Terni, sgominata banda albanese di ladri e spacciatori

Dodici arresti tra Terni, Roma, Ostia, Torvaianica e Palestrina. Gli arrestati sono accusati di 62 "colpi"

Indaga la polizia

Indaga la polizia

Terni, 2 settembre 2014 - Dodici persone arrestate tra Terni, Roma, Ostia, Torvaianica e Palestrina; più di un quintale di droga sequestrata, migliaia di euro in banconote di diverso taglio. E' il bilancio dell'operazione battezzata "Casa bancomat" e condotta in porto dalla polizia di Stato con diversi blitz che hanno interessato località umbre e laziali. Gli agenti hanno sgominato una banda di albanesi dedita al furto in appartamenti, furto di auto e spaccio di sostanze stupefacenti. Un'operazione partita da una complessa indagine avviata dalla terza sezione della Squadra Mobile della questura di Terni all'indomani dell'ennesimo furto in appartamento avvenuto a Narni lo scorso 19 febbraio. Seguendo due dei membri di quella che con gli arresti odierni si è rivelata una vera e propria banda organizza, gli agenti lo scorso 7 agosto avevano sequestrato quasi 130 kg di marijuana sull'A1, all'altezza di Frosinone, operazione durante la quale è stato arrestato anche un terzo complice. Da lì, poi, il passo successivo è stato relativamente breve. Secondo la polizia gli albanesi, accusati di oltre 60 furti, entravano nelle case di notte, facendo un foro nelle persiane e poi, scalzi, rovistavano in casa mentre i proprietari erano all'interno, e portavano via tutto quello che riuscivano ad arraffare, dai gioielli ai computer, dai soldi ai bancomat, utilizzati subito dopo per prelevare, allontanandosi poi a bordo delle auto degli stessi proprietari.

Per il gip di Terni Maurizio Santoloci, che ha firmato le ordinanze di custodia cautelare, si tratta sostanzialmente di "fantasmi sociali con un regime di vita dedito esclusivamente al crimine". E le abitazioni private "sono per loro come un diffuso, gigantesco e unico bancomat, dove effettuare prelievi in modo seriale e continuo". Sono complessivamente 12 (11 albanesi e la compagna romena di uno di loro) le persone tra 21 e 45 anni finite in manette tra Roma, Ostia, Torvaianica e Palestrina, dove risiedevano. Sono in corso le ricerche di un tredicesimo componente, mentre uno dei fermati è già agli arresti in Albania perché accusato di aver ucciso un poliziotto in un'altra circostanza. Durante le perquisizioni domiciliari della notte scorsa, a casa di uno degli arrestati a Torvaianica, oltre a 5 mila euro in contanti, è stata trovata anche parte della refurtiva, come alcuni orologi, e 33 chili di marijuana. L'attività della banda - ritengono gli inquirenti - si sarebbe estesa infatti anche al traffico di droga e alla prostituzione alla quale gli uomini avrebbero costretto le loro compagne, giovani romene.

I soldi, le auto e gli oggetti di valore - secondo la polizia - sarebbero stati destinati in gran parte all'Albania, dove il gruppo poteva contare su un alto livello di vita e dalla quale sarebbe invece arrivata la droga.