Omicidio Meredith, la Procura chiede il rinvio a giudizio di Sollecito per diffamazione

Querelato dal magistrato Mignini, gli viene contestato anche il vilipendio delle forze di polizia. Nel mirino il suo libro pubblicato negli Usa / OMICIDIO MEREDITH, IL LIBRO DI SOLLECITO FINISCE SOTTO ACCUSA / A MARZO L'UDIENZA DI CASSAZIONE / IL DOCUMENTARIO IN TV SULL'OMICIDIO DI MEREDITH KERCHER / CONDANNA PER AMANDA E RAFFAELE NEL PROCESSO DI APPELLO BIS / LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA DEL PROCESSO DI APPELLO BIS / IL RICORSO IN CASSAZIONE

Raffaele Sollecito (Ansa)

Raffaele Sollecito (Ansa)

Firenze, 5 marzo 2015 - Il gup di Firenze ha nominato oggi due periti incaricati di tradurre le 17 pagine del libro Honor bound (Legati dall'onore), pubblicato negli Usa, nel quale Raffaele Sollecito ricostruisce la sua vicenda giudiziaria legata all'omicidio di Meredith Kercher e per cui è stato querelato dal magistrato perugino Giuliano Mignini che fu titolare dell'inchiesta.

Per il giovane pugliese (oggi non in aula) e per il co-autore Andrew Gumbel il pm del capoluogo toscano ha chiesto il rinvio a giudizio per diffamazione e vilipendio delle forze di polizia. In particolare il giudice dell'udienza preliminare ha indicato una traduttrice italiana e una di madrelingua. Per il termine delle operazioni è stato indicato il 10 aprile mentre l'udienza è stata fissata per il 30 dello stesso mese.

Sollecito - che respinge le accuse contestate - ha nominato come proprio consulente un docente specializzato nella traduzione di libri. A difendere lui e Gumbel sono gli avvocati Alfredo Brizioli e Francesca Bacecci. Il 25 marzo approderà invece in Cassazione il processo per il quale Sollecito e Amanda Knox sono stati condannati a 25 e 28 anni e sei mesi di reclusione per l'omicidio Kercher compiuto a Perugia la sera del 2 novembre 2007. I due giovani si proclamano estranei al delitto e i loro difensori chiedono l'annullamento delle condanne.