Il Perugia si illude con Del Prete, poi prende due gol da calcio d’angolo

Amara trasferta a Latina: Ammarì e Acosty ribaltano il risultato. Occasionissima sprecata dal terzino destro che a porta vuota colpisce il palo

Il raddoppio di Acosty

Il raddoppio di Acosty

Perugia, 18 ottobre 2015 - E’ ancora il legno a fermare il Perugia. I biancorossi vengono sconfitti in trasferta a Latina, dopo una partita bella e sempre viva, e recriminano per una clamorosa occasione sprecata da Del Prete, con il tiro a porta vuota respinto dal palo. Al «Francioni» arriva la seconda sconfitta in campionato nel primo posticipo dell’ottava giornata di serie B. Un ko che brucia, maturato in rimonta, dopo il vantaggio di Del Prete. Ma la squadra del tecnico Pierpaolo Bisoli non ha saputo conservare il vantaggio ed è stata colpita in dieci minuti: due calci d’angolo e due gol dei padroni di casa con Ammarì e Acosty. E adesso la classifica si complica: il Grifo resta a 7 punti proprio come la Ternana e la prossima settimana c’è il derby.

Primo tempo. Tutto come annunciato alla vigilia: Zapata, Alhassan e Ardemagni partono dalla panchina. Bisoli si affida al 4-3-1-2, con Spinazzola in mediana, Parigini e Lanzafame a sostegno della punta Di Carmine (Drolè parte dalla panchina). Il Perugia parte forte e dopo dieci minuti passa: Parigini recupera palla sulla sinistra e serve Lanzafame, il suo tiro viene deviato e diventa un assist al bacio per Del Prete. L’esterno detro segna il suo secondo gol stagionale, il quarto del Grifo in otto giornate.

Il vantaggio biancorosso dura appena dieci minuti. Il Latina inligge un duro colpo alla difesa più forte del campionato fino a questo momento firmando due gol entrambi su calcio d’angolo. Il pari arriva al 20’ con la testa di Ammarì (al suo secondo gol stagionale), che sfrutta l’errore del portiere Rosati e lo anticipa sul primo palo. Gli umbri reagiscono, ci prova Lanzafame al 25’ con un gran tiro dalla distanza neutralizzato da Di Gennaro. Ma è ancora il Latina a pungere e a ribaltare il risultato al 28’, ancora su azione d’angolo. Questa volta è Acosty, lasciato solo in area, a metterci la testa e a finalizzare il cross di Scaglia. Il Perugia subisce il colpo ma non cade e prova a regire prima con Spinazzola, che non riesce a deviare in rete a due passi dalla porta su cross di Del Prete; poi con Lanzafame che ci prova in rovesciata, il portiere si oppone. Al 44’ Spinazzola sfiora il pareggio, ma il suo sinistro viene sventato dal portiere.

Nella ripresa Bisoli lascia nello spogliatoio Rossi (ammonito) e al suo posto manda in campo Alhassan. Trascorrono soltanto tre minuti e arriva una clamorosa occasione per i biancorossi, con Del Prete che a porta vuota spara sul palo, sul cross basso di Spinazzola. Il Grifo ci crede e ci prova anche Parigini all’11, liberato da Di Carmine, ma il tiro dell’attaccante dell’Under 21sfiora il palo della porta di Di Gennaro. La squadra di Iuliano si chiude a riccio, con cinque difensori a proteggere la porta, e riparte in contropiede. Bisoli si gioca l’ultima carta e mette nella mischia anche il colombiano Zapata (esce Spinazzola). Finale nervoso che costa l’espulsione al 42’ al tecnico di casa Iuliano, ma finisce 2-1 e il Latina fa un balzo in classifica, mentre il Perugia rimane indietro.