Omicidio Raggi, domenica di lutto; veglia di preghiera in piazza; il vescovo: "No vendette"

Terni è ancora sotto choc. L'imam in visita alla famiglia di David Raggi in segno di solidarietà

David Raggi

David Raggi

Terni, 15 marzo 2015 - Una domenica di raccoglimento e preghiera. Con un momento di riflessione in piazza dell'Olmo, dove è morto David Raggi, il ragazzo di Terni ucciso da un marocchino ubriaco. Era presente anche una piccola rappresentanza della comunità islamica marocchina, tra cui l'imam del Centro culturale islamico di Terni. La cerimonia, alla quale hanno partecipato un centinaio di persone, è stata organizzata dalle parrocchie del centro di Terni. Don Roberto Cherubini, parroco di Santa Croce, ha parlato di un fatto di «violenza cieca e assurda che ha ucciso un innocente, come Abele». Il parroco si è però augurato anche che Dio «salvi la mano» del presunto assassino. Ieri i rappresentanti della comunità marocchina - che condannano fermamente l'episodio - avevano incontrato anche il padre di Raggi. Questa sera hanno preferito però non parlare durante il momento di preghiera. In piazza intanto prosegue il pellegrinaggio di molti ternani che lasciano fiori e messaggi dedicati alla vittima, i cui funerali saranno celebrati martedì pomeriggio in Duomo.

IL MESSAGGIO DEL VESCOVO - "Tutti si adoperino con responsabilità per rendere più vivibile la nostra città, individuando ed eliminando le cause di tanto disagio e di tante sofferenze". E' stato questo il richiamo del vescovo di Terni-Amelia, Giuseppe Piemontese, che anche oggi, nelle messe della diocesi ha chiesto preghiere per David Raggi. "Ognuno, se è credente, preghi il buon Dio per il conforto dei familiari di David e per la conversione dei violenti. Tutta la comunità cittadina e diocesana piange per la morte di David Raggi - ha aggiunto Piemontese - un giovane che aveva davanti una vita ricca di promesse. La morte è sempre un mistero, ma quella di David facciamo ancora più fatica a comprenderla, perché un innocente è caduto prematuramente e vittima di violenza inspiegabile