Minaccia di uccidere la compagna e i figli, allontanato dalla famiglia

La donna trova il coraggio di lasciare il perugino di 44 anni e di portare con sè i bambini

Violenza contro le donne, foto generica (Germogli)

Violenza contro le donne, foto generica (Germogli)

Perugia, 21 giugno 2016 - Ha minacciato di uccidere la compagna e i figli, pr poi suicidarsi. Era apparentemente una persona tranquilla e con una vita normale, secondo la definizione della polizia, ma negli anni era divenuto minaccioso e violento, il 44enne di Perugia che gli uomini della squadra mobile hanno allontanato dalla famiglia, a tutela della compagna, straniera, madre dei suoi figli di 6 e 9 anni.

La questura riferisce che gli screzi e i contrasti tra i due si sono manifestati con particolare evidenza in occasione soprattutto della nascita dei due figli della coppia, verso i quali - stando a quanto ricostruito dalla polizia - l’uomo non era incline a mostrare la necessaria attenzione. Il 44enne avrebbe anche minacciato di uccidere, a coltellate, sia la compagna che i figli, ed il proprio suicidio, accompagnando queste minacce con dei fatti di violenza, come quando si era scagliato contro la compagna, prendendola per il collo e provando a strangolarla.

Al manifestarsi di ulteriori episodi di violenza in famiglia, la donna ha abbandonato il 44enne, portando con sè i bambini e rivolgendosi alle forze di polizia. In base a quanto riferito dalla squadra mobile, il gip di Perugia, ha subito disposto l’allontanamento dell’uomo dalla casa familiare e il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con la compagna e con i figli.