Terremoto, a rischio edifici storici di Preci

Il sindaco Bellini: "Si sta procedendo con la messa in sicurezza, i vigili del fuoco sono impegnati su più parti"

Un'immagine di Preci

Un'immagine di Preci

Preci (Perugia), 15 gennaio 2017 - Il campanile della chiesa di San Giovanni di Castelvecchio di Preci, duramente colpito dal terremoto, rischia di crollare. Ma a rischio sono anche tanti altri edifici storici e di culto del piccolo comune della Valnerina pesantemente colpito dal sisma. «Si sta procedendo con la messa in sicurezza, i vigili del fuoco sono impegnati su più parti», spiega il sindaco di Preci, Pietro Bellini, e in particolare «si sta procedendo anche ad Abeto, dove anche qui si deve intervenire su una chiesa e nel centro storico di Preci, dove occorre operare soprattutto sull'archivio storico, interessato da crolli e ancora da svuotare dei documenti che custodisce».

Le carte più importanti erano state prelevate all'indomani della scossa del 30 ottobre, «ma il resto è ancora lì e dobbiamo metterlo in sicurezza», sottolinea il sindaco. Interventi di stabilizzazione saranno messi in atto anche nel palazzo di Santa Caterina, che è sede del consiglio comunale e anche del museo della Scuola chirurgica di Preci. I reperti più importanti del museo sono stati, comunque, già tutti trasferiti a Spoleto, in un deposito individuato dalla Soprintendenza alle belle artici, alla cultura e al paesaggio dell'Umbria.