Terremoto, il vescovo di Norcia a Franceschini: "La situazione delle chiese è critica"

Anche il sindaco Nicola Alemanno denuncia importanti problemi da risolvere in città

La distruzione del terremoto a Norcia

La distruzione del terremoto a Norcia

Norcia (Perugia), 27 agosto 2016 - L'arcivescovo di Spoleto - Norcia, mons. Renato Boccardo, ha avuto un colloquio telefonico con il ministro per i Beni e delle Attività culturali, Dario Franceschini, al quale ha il presule ha illustrato la situazione, definita "criticissima" del patrimonio artistico e delle chiese di Norcia. Lo ha riferito lo stesso mons. Boccardo. "Ho chiesto al ministro - ha detto l'arcivescovo - di seguire da vicino la situazione e di sostenerci nella ricostruzione. Ho trovato nel titolare del Mibact comprensione e disponibilità".

Nella zona di Norcia e dei comuni vicini, "tutte le chiese - riferisce una nota dell'archidiocesi - ufficialmente, sono state dichiarate inagibili. E nella patria natale di S. Benedetto non c'è più un luogo di culto dove la comunità possa ritrovarsi per pregare". La Caritas diocesana di Mantova ha messo a disposizione una tensostruttura che fungerà da centro pastorale e che verrà posizionata sulla pista di pattinaggio antistante le scuole primarie e dell'infanzia, mentre un'altra sarà montata a S. Pellegrino.

Ma i problemi nel territorio di Norcia non si limitano al patrimonio artistico o alle chiese a giudicare dalle parole del sindaco Nicola Alemanno.

"Molte sono ancora le criticità da risolvere a Norcia", ha affermato stamani il primo cittadino, mentre nel Centro operativo comunale allestito nella sala polivalente di Porta Romana si susseguono, di ora in ora, le riunioni operative interforze per fronteggiare questa prima fase di emergenza. "Nella frazione di Frascaro - ha riferito Alemanno - è stata coinvolta la Croce Rossa per creare sul posto un presidio in grado di accogliere gli anziani bisognosi di assistenza medica mentre nella zona Case Sparse di Norcia, maggiormente colpita dal sisma, sono in corso verifiche sulla stabilità dei terreni al fine di poter installare anche qui, in tutta sicurezza, le tende necessarie. Finora abbiamo disposto a Norcia 700 posti di accoglienza".

"A Castelluccio - ha detto l'assessore ai servizi sociali Giuseppina Perla - abbiamo attivato una convenzione con un ristorante locale per i pasti. In vista dell'arrivo della stagione invernale abbiamo già pensato di stipulare convenzioni con le strutture alberghiere del posto". Diversi problemi continuano a registrarsi per la viabilità. Per raggiungere Castelluccio si è deciso di riaprire la strada solo ai residenti e ai mezzi di soccorso, con l'attivazione, da parte della polizia municipale, di specifici pass da utilizzare solo in caso di reale emergenza. Al momento, per arrivare a Norcia si può passare solo da Preci o da Rocchetta di Cerreto di Spoleto. Castelluccio è raggiungibile solo da Visso. Per raggiungere Ascoli Piceno si può passare solo da Savelli e da Civita di Cascia mentre la Salaria è percorribile con alcuni tratti regolati da semafori e vietati a mezzi pesanti.