"Cantiere selvaggio", lavori ovunque: Perugia paralizzata

Caos e disagi dopo la riapertura dei cantieri Anas

Cantieri

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Perugia, 23 settembre 2016 - «C’E’ IL CAOS ovunque». Alle dieci e mezzo di ieri mattina era questa la sentenza della polizia stradale. E’ bastato infatti che riaprisse il cantiere sul raccordo per far piombare di nuovo il capoluogo nell’imbuto degli ingorghi. Ogni volta è la stessa storia: per qualche giorno il Perugia-Bettolle riapre e tutto torna normale. Poi, quando gli operai si rimettono in pista, nei primi due o tre giorni la città si paralizza. Anche se stavolta c’è l’aggravante dei cantieri cittadini.

IERI, praticamente per l’intera giornata, la città è rimasta bloccata: dalle 7,30 le principali vie di accesso al capoluogo si sono completamente intasate. Dalla zona della stazione, poi in via Assisana, Monteluce, San Marco, Ponte Rio. File interminabili si sono formate già sulla E45 ieri mattina: alle 9,30 la coda in direzione del capoluogo iniziava addirittura da Ponte Valleceppi, mentre sulla Statale 75 di Foligno, le file c’erano già a Bastia. Per non parlare del raccordo, dove le auto in colonna cominciavano da Ponte San Giovanni fino a Ferro di Cavallo.

MA AL DANNO si è aggiunta pure la beffa: il Comune ha infatti di nuovo chiuso il Bulagaio per interventi urgenti da parte dell’impresa che ha effettuato i lavori di realizzazione dell’acquedotto. La strada era stata riaperta martedì in occasione dell’arrivo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ma, evidentemente, la strada non è ancora sicura e quindi è rimasta chiusa fino alle 19 di ieri sera. Un ping-pong di aperture e chiusure inaccettabile, quello lungo la strada che da Ponte Rio conduce al centro storico, che sta facendo letteralmente infuriare i pendolari: gli assessori alle infrastrutture e mobilità, Francesco Calabrese e Cristiana Casaioli, dovrebbero dare spiegazioni agli automobilisti e soprattutto coordinare cantieri e viabilità.

SENZA contare che in via Mario Angeloni sono in corso gli interventi per la posa della fibra ottica proprio al centro della carreggiata, che creano altre file. Basta così? Niente affatto, perchè proprio nel giorno in cui è stato riaperto il cantiere sul Raccordo, sono iniziati i lavori in via Sicilia sempre per la posa della fibra, con file al mattino da San Marco alla stazione. A rimetterci sono gli automobilisti, sempre più infuriati con Comune e Anas. E i due enti stavolta non si sono proprio coordinati.