Ponte pedonale in via Cortonese, raccolte centinaia di firme

Petizione per chiedere il sovrapasso. Ma il Comune non ha soldi

Il semaforo contestato

Il semaforo contestato

Perugia, 24 ottobre 2016 - Adesso c’è anche la petizione popolare. Una raccolta di firme che ha visto centinaia di adesioni in pochi giorni tra i residenti di via Cortonese e i frequentatori del Percorso verde di Pian di Massiano. La richiesta è semplice quanto immediata: realizzare subito un sovrapasso pedonale lungo la stessa via Cortonese, all’altezza della curva Sud dello stadio «Curi», per eliminare l’attraversamento a raso dei pedoni sulla trafficatissima strada.

La petizione popolare è stata organizzata dall’associazione Consumatori Utenti umbri insieme ad altre realtà sociali che operano nel quartiere. «Abbiamo promosso questa raccolta di firme rivolta all’amministrazione comunale di Perugia – spiega il presidente dell’Acu, Giuliano Mancinelli – per segnalare la pericolosità per i pedoni e il notevole disagio causato agli automobilisti dall’attuale soluzione del semaforo a chiamata in via Cortonese, davanti allo stadio Curi. Moltissimi cittadini hanno aderito all’iniziativa e firmato la petizione in seguito alla quale, alcuni giorni fa, le associazioni promotrici hanno richiesto un incontro al sindaco di Perugia Andrea Romizi, durante il quale saranno consegnate direttamente le firme raccolte tra la cittadinanza. Chiediamo la realizzazione di un ponticello pedonale sopraelevato che elimini rischi e disagi per tutti».

La questione dell’attraversamento pedonale in via Cortonese è da tempo nel mirino. Il Comune, in settimana, ha deciso di spegnere almeno fino a gennaio il semaforo a chiamata per l’attraversamento pedonale, con il continuo scattare del «rosso» che provoca lunghe code di auto da e verso la zona di Ferro di Cavallo. Il problema si è moltiplicato con i cantieri sul vicino raccordo Perugia-Bettolle, che riversano una grande mole di traffico proprio sulla viabilità interna con le conseguenti proteste degli automobilisti.

Per questo, l’amministrazione ha deciso di disattivare quel semaforo che collega i due lati del percorso verde. Ma è chiaro che, in questo modo, aumenta in maniera esponenziale il rischio per i pedoni, costretti ad attraversare via Cortonese senza avere di fatto alcun tipo di protezione. Il ponticello sopraelevato chiesto dalle associazioni sarebbe la soluzione ideale, ma il problema è che per realizzarlo ci vogliono soldi – circa 500mila euro – che il Comune al momento non ha. La soluzione alternativa potrebbe essere l’apertura di un tragitto ciclo-pedonale sul ponte della ferrovia, che passa proprio sopra via Cortonese.