Spade, elmi e storia: c’è un negozio che vende il tempo

Così via Rocchi torna al Medioevo

 Fabio Tascini mostra una spada nel suo negozio

Fabio Tascini mostra una spada nel suo negozio

Perugia, 21 maggio 2017 - Un bazar sogni e delle memorie perdute, un regno del Medioevo che spazia con allegria e coraggio dalla preistoria al fantasy e che, di certo, ha precorso i tempi e anticipato la moda delle rievocazioni storiche e di ‘Perugia 1416’.

Nel cuore dell’acropoli, in via Ulisse Rocchi, è aperto da due anni «La Forgia del Grifone», un negozio a dir poco insolito e originale che il proprietario, Fabio Tascini, ha trasformato in un paradiso di oggetti antichi e testimonianze del passato. «E’ vero – racconta Fabio con orgoglio – sono arrivato prima di ‘Perugia 1416’, visto che l’idea mi è venuta due anni fa. Pratico scherma storica, una disciplina rigorosa ai limiti dell’arte marziale e un mio caro amico, purtroppo scomparso, mi ha dato l’ispirazione: invece di cercare su internet, aprire un posto dove trovare gli oggetti storici, che rispondano a requisiti di sicurezza e attendibilità». E qui parte l’avventura. Prima ad Assisi «in un buco di nove metri quadri», poi per ragioni personali a Perugia, in via Rocchi: e qui nasce la ‘Forgia del Grifone’, dove, racconta «si trova tutto quello che riguarda le rievocazioni storiche, i giochi di ruoli, i cosplay e il fantasy».

L’offerta è sconfinata, come le epoche e i periodi presi in considerazione. Ci sono armi e accessori da pratica, articoli medievali, costumi, oggetti storici di ferro e cuoio, elmi che vanno dalla preistoria al fantasy passando per gli opliti grechi, spade di Romani, Vichingi e Templari e poi statuine (dove fantasy & gotic vanno fortissimi, con fate e maghi), tazze, gioielli e bigiotteria varia (su tutti gli anelli) e ogni gadget possibile e immaginabile di film e serie tv, dal ‘Signore degli Anelli’ a Harry Potter .

Altrettanto vasta è la gamma dei prezzi, che oscillano dai 20 ai 600 euro, e della clientela. «Addetti ai lavori ed esperti di rievocazioni storiche da tutta Italia, ragazzini per il fantasy e tanti turisti» prosegue Tascini, che sull’onda del successo ha appena ampliato il suo negozio, con un terzo locale e una vetrina espositiva in allestimento. Inevitabile parlare dei legami con ‘Perugia 1416’. «L’anno scorso – ricorda – li ho aiutati, adesso però ho deciso di fare un passo indietro visto che c’è un piccolo conflitto di interessi, sono l’unica attività che si occupa di rievocazioni storiche. Però resto a disposizione per consigli e aiuti a tutti i rioni, qui vengono a servirsi tantissimi privati e sono un sostenitore di Porta Sant’Angelo».

LE IDEE sono chiare: «Voglio illuminare via Rocchi, mi ricordo com’era e vorrei riportarla alla bellezza di un tempo, ridare decoro e vivacità, portare qualcosa di nuovo e di bello contro il degrado e le troppe serrande abbassate».