Patentato all’autoscuola abusiva. "Ho speso oltre cinquecento euro"

La paura degli ‘alunni’ dopo la bufera sulle licenze

La Stradale al  lavoro sul caso-autoscuola

La Stradale al lavoro sul caso-autoscuola

Mugnano (Perugia), 14 agosto 2017 – Sull’autoscuola abusiva che faceva lezioni di guida senza permessi, le indagini vanno avanti. Gli agenti della polizia stradale di Castiglione del Lago stanno man mano acquisendo le informazioni dalla motorizzazione civile per determinare quante patenti siano state rilasciate passando per l’attività nella zona di Mugnano. Servirà per stabilire il volume economico di un’attività svolta in barba alle normative vigenti. Ma intanto sono numerose le telefonate alle forze dell’ordine da parte di guidatori che, appresa la notizia dalla stampa, si sono resi conto che quella di cui i giornali parlavano era la stessa struttura dove loro stessi si erano iscritti.

La prima preoccupazione di tutti loro è che la vicenda possa avere delle ripercussioni sulla propria patente, e vogliono manifestare la piena estraneità a fatti e la buona fede. Nessun problema: La loro patente è perfettamente in regola. L’hanno ottenuta previo esame con un istruttore esterno alla scuola e ingegnere incaricato dalla Motorizzazione quindi «tutto ok». Ma è anche grazie a queste testimonianze che si apprendono ulteriori particolari.

"Io ho fatto lì scuola guida, sia le lezioni di teoria che di pratica – spiega un ragazzo che contatta la nostra redazione –. Il titolare, o insomma, l’uomo che mi ha dato lezioni mi ha fatto pagare per un pacchetto completo. Se non ricordo male trecento euro in anticipo per i bolli, i documenti, il foglio rosa e la visita medica e le lezioni frontali, poi altri 250 euro per le guide e l’esame finale. Ma come me c’erano diversi altri ragazzi e tra parentesi credo anche che da quando è uscita la notizia le lezioni siano anche continuate, non sono sicurissimo ma così mi ha riferito un amico che ancora non ha preso la patente".

Ma su questo saranno chiaramente gli agenti della stradale di Castiglione del Lago a svolgere tutti gli accertamenti del caso dopo che il 9 agosto, dopo più appostamenti – per verificare l’effettiva attività dell’autoscuola segnalata da fonti confidenziali – l’hanno accertata completamente abusiva. Così al titolare, sessantenne perugino, hanno contestato la violazione amministrativa in attesa di quantificare l’attività abusivamente espletata.