Gli asini sfrattati dal loro monte, "In quello spazio ce n'erano troppi"

L'accordo tra Regione, Comune e Agenzia Forestale

Gli asini in libertà sul Monte Tezio

Gli asini in libertà sul Monte Tezio

Perugia, 16 febbraio 2018 - I numeri erano troppo alti per uno spazio «ristretto» come quello. E così l’allevatore che ha affittato per nove anni alcuni pascoli sul monte Tezio ha deciso di portare via gli asini e lasciare soltanto le mucche. Lo spostamento degli animali è stato compiuto nella prima metà di febbraio e a Palazzo dei Priori si è svolta una riunione durante la quale è stata comunicata la decisione.

Un incontro al quale era presente il rappresentante dell’Agenzia Forestale, quello della Regione, il vicesindaco Urbano Barelli e i rappresentanti delle associazioni perugine che nelle settimane scorse avevano segnalato il disagio. Un incontro cordiale e costruttivo, durante il quale è stato annunciato che gli asini sono stati portati via e che le 140 mucche continueranno a restare in quei 375 ettari presi in affitto, 240 dei quali dedicati specificatamente al pascolo. Nella riunione si è parlato di come proteggere i sentieri, di evitare che le bestie continuino a transitare lungo i percorsi e danneggino la segnaletica.

Sono state chieste garanzie all’allevatore in questo senso, come ad esempio il rafforzamento delle recinzioni. Si è poi anche parlato della possibilità di creare un secondo punto di abbeveraggio per le mucche, per evitare che si concentrino tutte quante nell’unico posto dove adesso possono bere. Per allestire un altro spazio, però, bisognerà avere alcune autorizzazioni che non è scontato arrivino in un batter d’occhio.

Certo, le associazioni ieri hanno appreso favorevolmente la notizia del trasferimento degli asini. «Nessuno ce l’ha con gli animali – hanno precisato i rappresentanti durante l’incontro – ma oggettivamente in quello spazio ce n’erano troppi». In effetti è stato stimato che in quella superficie possano pascolare una cinquantina di mucche, non di più.