Perugia, l'Accademia di Belle Arti brinda al futuro

Iscrizioni da record e statizzazione in arrivo. Arriva il ministro Fedeli

Il presidente Mario Rampini

Il presidente Mario Rampini

Perugia, 25 marzo - Stavolta si guarda davvero al futuro con ottimismo. E con nuove certezze, confermate da numeri, progetti e grandi ospiti con la star Pamela Villoresi. L’inaugurazione del 444° anno accademico dell’Accademia di Belle Arti «Pietro Vannucci» si è tradotta in una festa affollatissima nel complesso templare di San Bevignate. E nel resoconto di una serie di successi che l’istituzione di San Francesco al Prato mette a segno: l’aumento record delle iscrizioni, la statizzazione mai così vicina, i progetti con la città, il valore degli studenti, i nuovi accademici. Lontano, insomma, i tempi cupi della crisi. Come è subito evidente dalle relazioni del presidente Mario Rampini e del direttore Paolo Belardi.

I dati parlano di un clamoroso salto di iscritti. «Siamo passati – dice Rampini – dai 220 studenti del 2012-2013 e dai 402 nel 2015-2016 agli attuali 572. Quasi la metà sono italiani, non ci sono più solo cinesi. Imminente è l’arrivo di studenti giapponesi».  L’attenzione resta altissima per la statizzazione e il presidente conferma. «Il primo obiettivo è l’accordo di programma con gli enti locali, Regione, Provincia e Comune, di durata triennale, per i finanziamenti diretti. Verrà firmato il primo aprile quando arriverà in Accademia il ministro Valeria Fedeli, poi ci sarà il passaggio al Ministero per il regolamento, spero che tutto possa concludersi entro un anno». Intanto proseguono i lavori di ristrutturazione della sede. «Servono nuovi spazi, si lavoro nell’area a valle, il grande magazzino sarà un’aula polifunzionale». Anche la relazione di Belardi sottolinea la crescita e spinge verso nuovi traguardi, in sinergia con l’Università. «Abbiamo quattro attività sinergiche, didattica, ricerca, terza missione e internazionalizzazione, per allineare l’Accademia all’Università». Insieme le due istituzioni avvieranno un corso di laurea in design tecnologico, alla Facoltà di Ingegneria. E poi c’è la festa. Ospite d’onore l’attrice Pamela Villoresi che legge una lettera del 1892 di Maria Anna duchessa di Anhalt dove parla di Perugia, ma c’è spazio anche per gli studenti più meritevoli. Con 18 borse di studio assegnate e con la presentazione della bella maglietta ufficiale della Grifonissima 2017. L’ha disegnata la studentessa Letizia Cassetta, che ha vinto elaborando il visual sotto la guida di Marco Fagioli. Spazio anche a Naser Imache ed Eleonora Rosati, del corso di design, che disegneranno i prossimi manifesti di Umbria Jazz, estiva e invernale. A chiudere, la cerimonia di consegna dei diplomi ai nuovi Accademici. Quelli d’onore: Paolo Bolpagni, Claudia Conforti, Isabella De Bellis Sciarra, Andrea Margaritelli, Antonio Paolucci, Roberto Segatori, Nello Spinelli, Marco Tarquinio, Pamela Villoresi. Quelli di merito: Gillo Dorfles, Laura Farina, Hey Sug Jang, Cesare Mirabella, Maria Mulas, Pietro Carlo Pellegrini, Ivan Theimer.