Brescia-Ternana 0-0 al Rigamonti: Rosso a Vitale e gli umbri rimangono in dieci

Gli umbri si limitano a contenere gli avversari e prima dell'intervallo sono costretti a fare a meno di Vitale, ammonito per due volte in un minuto per gli interventi su Valotti e su Sestu

Brescia-Ternana

Brescia-Ternana

Perugia, 20 settembre 2014 - Brescia – Ternana 0-0

BRESCIA (3-5-2): Minelli; Zambelli, Budel, Di Cesare; Sestu, Bentivoglio, Olivera, Scaglia, Coly (12’ st Morosini); Corvia (23’ st Razzetti) , Valotti (14’ st Caracciolo And.). A disp. Arcari, Lancini, Caracciolo Ant., Benali, H’Maidat, Gargiulo, Quaggiotto. All. Iaconi TERNANA (4-3-1-2): Brignoli 7.5; Fazio 6.5, Masi 6.5, Meccariello 6, Vitale 4.5; Valjent 6, Viola 6, Gavazzi 5.5 (35’ st Russo sv); Eramo 5.5 (14’ st Crecco 6); Ceravolo 5.5 (1’ st Janse 6), Avenatti 6. A disp. Sala, Bastrini, Popescu, Falletti, Diop, Bojinov. All. Tesser. Arbitro: Ghersini di Genova Note: espulso al 46’ pt Vitale (T). Ammoniti Masi, Meccariello (T), Coly e Olivera (B). 

Quello del “Rigamonti” rappresentava un po’ il primo esame di maturità per la Ternana delle meraviglie di questi primi scampoli di campionato, fin qui sempre vittoriosa nelle due gare giocate lontano dal “Liberati”, e il perché si capisce subito: si sapeva che il Brescia, dopo l’avvio orribile con due sconfitte in altrettante gare, era una squadra in via di guarigione ed una gara super aggressiva da parte degli uomini di Iaconi era dunque facilmente ipotizzabile, ma al fischio d’inizio le rondinelle si dimostrano ancora più agguerrite di quello che si potesse pensare. Budel e compagni si presentano al cospetto dei rossoverdi con la bava alla bocca e una voglia matta di “sbranare” chi sta loro di fronte. Più che fere, gli uomini in rossoverde sembrano agnellini sacrificali sull’altare della riscossa biancazzurra e vengono messi alla frusta per tutto il primo tempo.

La centrifuga bresciana comincia subito a macinare giri: Coly al 10’ arriva a battere a rete indisturbato sul servizio di Sestu e spedisce in curva, ma aggiusta la mira due minuti dopo quando arriva in tuffo di testa su calcio d’angolo e costringe Brignoli al primo intervento dei primi 45’. Sarà l’unico, ma solo perché la fase di finalizzazione del Brescia non vale quella di costruzione. Il fatturato offensivo delle rondinelle fa segnare sei palle gol nitide in trenta minuti scarsi e se Valotti da seconda punta risulta imprendibile è Corvia quello che fa imbestialire Iaconi, costretto ad assistere alla ciabattata con cui al 24’ l’attaccante scuola Roma sciupa malamente da due passi la più grossa chance creata dal Brescia nel primo tempo.

“Chissà se ci fosse stato Caracciolo (in panchina ancora convalescente)”, avrà pensato Iaconi. E col passare dei minuti i rimpianti del tecnico del Brescia aumentano, mentre aumentano anche i grattacapi di Attilio Tesser, che vede la sua squadra non riuscire a prendere le misure all’avversario. Le cose vanno di male in peggio poi quando al crepuscolo della prima frazione Vitale si fa ammonire due volte nel giro di un minuto e lascia in dieci la Ternana per tutto il secondo tempo. Il tecnico trevigiano corre ai ripari nell’intervallo: fuori Ceravolo e dentro l’olandese Janse, con Avenatti lasciato al suo destino ma anche con una difesa (reparto da sempre punto di forza degli umbri) che finalmente si ricompatta. Il problema è che il Brescia continua a martellare e dal 59’ ha nel motore anche un Caracciolo in più, il quale impensierisce subito Brignoli due volte in due minuti con un paio di colpi di testa. La Ternana però è un monolite e non si scalfisce nemmeno con l’ingresso dell’”airone”, al quale vengono tarpate le ali dalla coppia Masi-Meccariello, e quando non ci riescono i due centrali di Tesser ci si mette di mezzo la traversa, come succede sulla zuccata del bomber bresciano all’84’. Il bunker rossoverde regge fino al triplice fischio e alla fine a volare verso il quarto risultato utile consecutivo è la banda di Attilio Tesser.