Bomba d'acqua ad Assisi, strade allagate e monta la polemica

Il Comune: "L'eccessivo consumo di suolo, unitamente ai cambiamenti climatici, crea situazioni di estrema criticità"

Bomba d'acqua ad Assisi

Bomba d'acqua ad Assisi

Perugia, 25 luglio 2016 - Violenta bomba d'acqua ieri sera, attorno alle 20,30, tra Viole, Assisi, Tordandrea e Santa Maria degli Angeli. Non c'è stato nessun allerta meteo preventivo. Su Viole si sono abbattuti grandine, forte pioggia e vento, con le strade diventate fiumi di acqua. Il centro e alcune vie di Tordandrea erano interamente allagati. A Santa Maria degli Angeli i sottopassi stradali e le rotonde erano allagati, l'acqua che ha invaso le strade si è riversata nei piani interrati delle abitazioni allagando garage, fondi e locali. Diversi esercizi commerciali e altre attività sono stati invasi dall'acqua. Miracolosamente non c'è stato nessun danno per le persone. Siamo intervenuti immediatamente con la Polizia Municipale, il gruppo comunale dei Volontari della Protezione Civile e i servizi operativi, insieme ai Vigili del Fuoco di Assisi e Perugia: a tutti coloro che si sono celermente occupati dei cittadini va il nostro grazie.

Polemico il commento da parte del Comune: "Si è verificato quello che noi avevamo previsto da tempo: l'eccessivo consumo di suolo, unitamente ai cambiamenti climatici, crea situazioni di estrema criticità che provocano danni alle cose e seri rischi per l'incolumità delle persone. Inoltre abbiamo potuto constatare che ci sono situazioni dove chiaramente le opere di urbanizzazione (fognature, chiusini, forazze) non sono dimensionate e disposte adeguatamente rispetto alle mutate situazioni meteorologiche, con sempre più intense forti precipitazioni. Pur non essendo ciò ascrivibile alla nostra Amministrazione (insediatasi da poco più di 30 giorni) abbiamo subito deciso alcune azioni concrete da intraprendere immediatamente tra cui: incrementare il livello di pulizia e manutenzione delle reti fognarie e di dilavaggio; potenziare il piano e la dotazione strumentale della protezione civile; intervenire su alcune situazioni infrastrutturali (tra cui la zona PEEP e via Pio X). Oggi stesso con i Servizi Operativi faremo il punto per un piano di monitoraggio, manutenzione e pulizia sistematica delle forazze e delle reti, e per la verifica dei servizi appaltati all'esterno, piano mai implementato finora dalle precedenti amministrazioni . Siamo e saremo vicini ai cittadini, come lo siamo stati questa sera essendo da subito accanto a loro per le strade della città. E lo saremo ancora di più cercando di correggere gli errori fatti dalle precedenti amministrazioni. Per questo riaffermiamo con forza il principio della lotta totale al consumo di suolo e alla cementificazione: una corretta urbanizzazione e il rispetto dell'ambiente allontanano il rischio idrogeologico che provoca danni materiali e mette a rischio la vita delle persone.