Chiocciola-Tartuca, si va in tribunale: lite per i confini fra le contrade

L'assemblea straordinaria di San Marco dà il via libera all'azione legale

Il priore della Chiocciola Mauro Sani (Foto Lazzeroni)

Il priore della Chiocciola Mauro Sani (Foto Lazzeroni)

Siena, 4 dicembre 2016 - "Consapevoli che sarà una bomba nel mondo contradaiolo. E che questo forse si scatenerà contro la Chiocciola. Ce lo aspettiamo. Ma quando chiederanno il perché della scelta, risponderemo con una domanda ‘cosa avreste fatto voi al nostro posto?’. Non esistono strumenti alternativi che consentono di evitare tale passaggio. Non ce la sentiamo di cedere neppure un metro del nostro territorio, tanto più alla Tartuca. Ma sarebbe stato lo stesso anche se si fosse trattato di un’altra Consorella con la quale non esiste rivalità". Mauro Sani, priore di San Marco, venerdì sera ha convocato un’assemblea straordinaria molto partecipata da cui è uscita appunto la decisione (pressoché all’unanimità, tre contrari e un astenuto) di citare in giudizio la Tartuca per un’annosa questione di confini.

La Festa torna a palazzo di giustizia proprio quando s’invoca di evitare l’intromissione della magistratura nelle questioni di Palio e Contrade. "Probabilmente già domani assegnerò l’incarico a un avvocato civilista fiorentino. Abbiamo scelto appositamente un professionista che fosse di fuori Siena, anche se la conosce bene e qui ha studiato, per evitare che fosse più o meno coinvolto in rapporti con le Contrade. Sentirò di quali documenti ha necessità e procederemo, contando di avviare l’iter entro il primo semestre 2017. Sarà una cosa lunga, andremo avanti anni. Ciò premesso, non mi sottraggo alla domanda...".

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