Regole certe e più rigore

Il direttore della "Nazione" risponde ai lettori

Pier Francesco De Robertis, direttore della "Nazione"

Pier Francesco De Robertis, direttore della "Nazione"

Firenze, 4 agosto 2015 - CARO DIRETTORE, non credo che chiudere una discoteca, e mi riferisco al «Cocoricò», sia una di quelle misure che risolvono il problema del sabato sera. Ci vorrebbero più controlli delle forze dell’ordine. Marino Navini, Siena

CARO NAVINI, il nostro giornale nelle settimane scorse ha documentato con dovizia di particolari ciò che spesso accade nei locali dello sballo, e senza voler fare di ogni erba un fascio, i punti critici non mancano. A Riccione come altrove. L’ordinanza con cui il questore di Rimini ha disposto la chiusura del Cocoricò è molto circostanziata e denuncia fatti ben precisi. Ritengo quindi che la decisione sia giusta, e mi auguro che altrettanto rigore venga applicato anche altrove. Non un rigore a prescindere, ma una rigorosa applicazione delle regole. E poi ha ragione lei quando dice che servono controlli anche fuori delle discoteche, più controlli. Specialmente contro l’uso di alcol da parte di chi guida, e magari c’è da augurarsi di vedere a notte fonda qualche pattuglia di vigili urbani in più con palloncini ed etilometri rispetto a quelle che contiamo ogni giorno intorno ai parcheggi a contare l’orario di sosta. Meno multe per divieto di sosta e più controlli antialcol fuori dalle discoteche.