Il centro benessere
Prato, 17 giugno 2015 - Perquisizioni in due abitazioni e in due centri massaggi da parte della polizia municipale. Sono scattate questa mattina su disposizione del sostituto procuratore Antonio Sangermano e del procuratore Giuseppe Nicolosi, in seguito a diverse segnalazioni su alcuni centri benessere gestiti da cittadini di origine orientale e su avvisi pubblicitari che promettevano «massaggi particolari». Gli agenti della polizia municipale hanno sequestrato diverso materiale nel centro benessere «Shanghai» in via Paronese 120 e al centro «Giada» di via Filicaia.
Nell’indagine risultano indagati quattro cittadini cinesi, due donne e due uomini, con le accuse di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento della permanenza di clandestini sul territorio nazionale. Secondo l’accusa, i quattro reclutavano ragazze dalla Cina per avviarle alla prostituzione in cambio di una percentuale su ogni prestazione. Durante le perquisizioni sono state rintracciate diverse donne clandestine. Le indagini sono ancora in corso.