Prato, 21 aprile 2016 - Grande partecipazione per la 19esima edizione di "Un po' 'n Poggio" con oltre 2000 partecipanti per una manifestazione che ha permesso di correre o camminare in Valbisenzio senza pettorale.
Sono stati tre i percorsi da scegliere: 6, 11 o 20 km all'interno di un paesaggio altamente suggestivo e immerso nel verde con passaggio da Santa Maria Giolica, Filettole, Carteano, la Strada Romana fino a Rio Buti per San Leonardo e arrivo a Faltugnano, Parmigno, Fabio, Savignano, La Fratta, il Pozzino, Isola, Fabio discesa fino a Faltugnano, Gamberame, Rio But, pista ciclabile di Santa Lucia, Villa del Palco, Ponte Datini, via Amendolae arrivo in piazza Mercatale.
La manifestazione,che fa parte della vetrina di eventi sportivo-turistici PratoRace - 0574temPOdisport, ha visto come gruppo più numeroso quello di Noi e il Parkison a cui è stato consegnato il premio Gualtiero Ciofi e Giuseppe Badiani, al secondo posto la Podistica Pratese e al terzo il Cai Prato. Come al solito tanti pullmann provenienti da regioni limitrofe come il Gruppo 2 agosto per non dimenticare che è arrivato quarto insieme al Gp Ausonia Sesto e Gli Scariolanti di Ravenna che si sono presentati al via con le loro carriole oltre a quello del Battiston Fitness con la cintura che utilizza la parte superiore del corpo.
"Tanta gente che ha percorso vari tragtti in mezzo al verde - spiega Luca Vannucci, delegato allo Sport del Comune di Prato - un successo sportivo e di immagine per Prato".
"Abbiamo avuto camminatori, podisti, famiglie ed escursionisti con animali al seguito e no - spiega Urano Massai, presidente del gruppo podistico della Croce D'Oro - i protagonisti di questa manifestazione sono loro e il nostro vanto è essere considerati una delle cinque manifestazioni podistiche non competitive più belle d'Italia. Un grazie a tutti i volontari e alle società presenti che sono venute da Bergamo come I Terremoc, da Bologna l'Avis Pro Loco di Pianoro e la Polisportiva Arcobaleno di Trivignano oltre alle società dell'area metropolitana che erano numerose".
“I percorsi erano leggermenti più duri – ha sottolineato Massimo Taiti, delegato Coni di Prato – ma è bello vedere tante persone che vengono da fuori Prato e ammirare il nostro territorio”.
La corsa faceva parte anche della Run for Parkinson, che coinvolge 80 città nel mondo, e unisce allo sport anche l'aspetto sociale ed era valida per i concorsi IVV, Piede Alato e Brevetto Stramarciatore. Come consuetudine si è svolta la corsa dei bambini che è stata seguita da Ami con il progetto Prama. La novità dell'edizione 2016 è stato l'Urban Trail con un percorso di 34 km molto selettivo. I percorsi sono su strade bianche, quindi senza traffico.
"Al termine della manifestazione - spiega Fabrizio Barducci del Gruppo podistico Croce d'Oro - siamo orgogliosi di aver lasciato, puliti e intatti, i luoghi che abbiamo attraversato. I punti ristoro lungo il percorso erano sei ben riforniti e uno all’arrivo. Sul percorso c'erano circa 150 soci e volontari della Croce d’Oro a cui si aggiunge il prezioso contributo della protezione Civile". Il servizio fotografico è stato a cura della onlus Regalami un sorriso di Piero Giacomelli.