Eterno Tempesti, con il Settebello si prende la sua quinta olimpiade

Il portierone pratese della Nazionale, giàa rgento a Londra, vola a Rio dopo una partita da brividi. La città avrà quattro rappresentanti ai Giochi

Stefano Tempesti (Olycom)

Stefano Tempesti (Olycom)

Trieste, 9 aprile 2016 - "Sapevamo che sarebbe stato difficile perché le partite così importanti livellano i valori". Le sagge parole non smorzano l'entusiasmo: Stefano Tempesti, ancora per un paio di mesi 35enne, portierone pratese della Nazionale e della pro Recco, festeggia la conquista di un traguardo storico: la quinta partecipazione ai Giochi olimpici. E il sogno, per quanto difficile, non può che essere uno: chiudere la carriera olimpica con una medaglia d'oro dopo lo splendido argento conquistato a Londra 2012.

Tempesti sarà a Rio con il Settebello che ieri sera, a Trieste, ha conquistato una partita da brividi, chiusa a sette secondi dalla fine.

La squadra guidata da Sandro Campagna, che i Giochi li vinse a Barcellona nel 1992, ha battuto la Romania 8-7, nei quarti di finale del torneo preolimpico di pallanuoto. Era un match da dentro o fuori: chi se lo aggiudicava sarebbe andato in Brasile, per partecipare alla competizione a cinque cerchi. Il Settebello è la terza squadra azzurra, dopo quella di pallavolo, e il Setterosa (dove milita l'altra pratese Chiara Tabani), sempre nella pallanuoto, ad acquisire il diritto del pass olimpico.

Contro la Romania, gli azzurri hanno sofferto tantissimo, malgrado siano stati sempre avanti e abbiano dato l'impressione di poter controllare agevolmente il match. I rumeni, infatti, non hanno mai mollato, affiancando sempre gli avversari che, sospinti dai 1.500 spettatori che gremivano gli spalti della piscina di Trieste, hanno chiuso il primo parziale sul 2-0. Il 3-2 per gli ospiti nel secondo periodo, quindi il 3-3 nel terzo e il vantaggio rumeno di 1-0 che ha resistito fino a 7 secondi dalla fine, quando Figlioli, in superiorità numerica, ha deciso tutto, facendo esplodere di gioia i tifosi.

"Sapevamo che sarebbe stato difficile - ha detto Tempesti dopo la partita - perché le partite così importanti livellano i valori. Figlioli è il nostro bomber. Deve continuare a segnare gol importanti. Ha esperienza e doti per farlo".

A Rio 2016 ci saranno così quattro pratesi. oltre a Tempesti e Chiara Tabani, con le rispettive Nazionali di pallanuoto, ci saranno anche Marta Pagnini, capitano della Nazionale di ginnastica ritmica che a Londra conquistò il bronzo, e Marco Innocenti, montemurlese, campione di tiro a volo nel double trap.