Vertenza Tmm al Mise: "L'azienda torni sui suoi passi"

Pontedera, appello delle istituzioni e dei sindacati davanti al vice Ministro Bellanova: a Roma si è presentato solo il liquidatore

Sciopero per Tmm

Sciopero per Tmm

Pontedera, 6 sttembre 207 - E' già fissato un nuovo incontro al Mise per Tmm, la fabbrica di silenziatori di Gello che ha avviato la procedura di cessazione attività lasciando seza lavoro alal vigilia delle ferie 85 operai. Un incontro che, com'è stato deciso oggi, dovrebbe mettere le gambe alle iniziative in atto per congiurare chiusura e licenziamenti. "La Tmm torni sui suoi passi: c'è bisogno di tempo per lavorare a soluzioni alternative, per verificare la possibilità che l'azienda possa essere rilevata e che si possano garantire occupazione e continuità della produzione. Questa la posizione condivisa da istituzioni e sindacati al tavolo di crisi sulla che si è riunito oggi  a Roma  presieduto dalla viceministro Teresa Bellanova.

Per l'azienda era presente il liquidatore indicato dalla proprietà. Il consigliere del presidente Enrico Rossi per il lavoro, Gianfranco Simoncini, ha ribadito il duro giudizio della Regione Toscana sulla decisione dell'azienda di chiudere la fabbrica, interrompendo improvvisamente l'attività e avviando la procedura di mobilità per il personale. Si è determinato un doppio danno sociale ed economico, ha ricordato: per gli 85 lavoratori che perdono il lavoro, ma anche per l'intero territorio di Pontedera, che rischia così di perdere una produzione, quella delle marmitte, che può contare su una lunga tradizione e consolidate competenze. Simoncini ha ricordato l'impegno del presidente Rossi sulla vicenda, anche attraverso contatti informali con i vertici della Piaggio, e ha chiesto che ha anche il Ministero, come Regione e Comune, prenda contatti con la stessa Piaggio perché possa contribuire al mantenimento di questa produzione sul territorio pontederese. Una nuova riunione del tavolo è già prevista per il 21 settembre.