Trasferito anche l’ultimo frate. Il futuro del convento è un mistero

Pontedera, 18 settembre 2016 -  NON È ancora certo il destino del convento dei Frati Cappuccini di Peccioli. Da giovedì scorso, infatti, Padre Riccardo – l’unico frate stanziale rimasto a Peccioli –, è stato infatti trasferito a Borgo San Lorenzo, nel Mugello. Padre Riccardo era a Peccioli da circa sedici anni ma da tempo, a più riprese, le voci di una imminente chiusura del convento di Peccioli tronavano a circolare. Anche perché da circa sei anni, la struttura di Peccioli dipende dai Frati Cappuccini di Pontedera, visto che, con la crisi delle vocazioni, non ci sono più i numeri e le risorse per mantenere a Peccioli un gruppo stabile di frati. Un nuovo allarme su una prossima chiusura del convento era stato lanciato lo scorso agosto dagli utenti della pagina Facebook «Sei di Peccioli se» e c’era stato pure qualcuno che aveva tirato in ballo l’Amministrazione Comunale (come spesso accade a Peccioli vedi, ad esempio, il caso della chiusura del parco preistorico).

In quell’occasione lo stesso padre Riccardo aveva confermato il suo trasferimento augurandosi, tuttavia, che la struttura potesse rimanere aperta almeno qualche giorno a settimana. Padre Riccardo, allo stesso tempo, aveva confermato che la Santa Messa sarebbe stata comunque officiata nel fine settimana. Quanto al cenacolo, aveva accennato alla ipotesi di affidamento a una cooperativa di giovani (Arnera? ndr.) così come alla continuazione dell’attività di laici e terziari. Venerdì, da Pontedera, Padre Muselli ha ulteriormente confermato la celebrazione della messa ma ha detto anche che le sorti del convento di Peccioli non sono state ancora decise. La situazione a riguardo, insomma, sarebbe ancora fluida, in divenire, e ci sono poche certezze. «Padre Riccardo – ha detto Muselli – per qualche tempo continuerà a fare su e giù, facendo la spola tra Peccioli e Borgo San Lorenzo. Qualcuno di noi, da Pontedera, in ogni caso, celebrerà la Santa Messa la domenica alle undici e trenta. Padre Riccardo lasciava aperte molte speranze ma per tutto il resto, tuttavia, dobbiamo avviare una discussione approfondita insieme al parroco di Peccioli e alla nostra delegazione provinciale di Firenze, che ha l’ultima parola».