Nuoto, Gabbrielleschi porta Pistoia sul tetto del mondo

L'atleta azzurra, tesserata di Nuotatori Pistoiesi e Fiamme Oro, è campionessa del mondo a squadre di fondo con l'Italnuoto sul Lago Balaton

Giulia, quarta da sinistra, con gli azzurri e il prestigioso trofeo (tratta dal sito FIN)

Giulia, quarta da sinistra, con gli azzurri e il prestigioso trofeo (tratta dal sito FIN)

Pistoia, 22 luglio 2017 Pistoia sul tetto del mondo nel nuoto in acque libere. Merito di Giulia Gabbrielleschi, appena laureatasi campionessa del mondo a squadre sul Lago Balaton, in Ungheria. Un’atleta della città di Giano, Gabbrielleschi appunto, che si può fregiare di tale dicitura. Roba da stropicciarsi gli occhi, ma è tutto vero, stupendamente vero. L’Italnuoto di fondo è giunto al primo posto della classifica a punti per Nazioni, toccando quota 133 e precedendo la Francia, seconda a 120, e gli Stati Uniti, terzi a 97: seguono Brasile, Olanda, Russia, Ungheria, Gran Bretagna, Australia e Germania, per citare le prime dieci posizioni della graduatoria.

La portacolori azzurra, classe 1996, tesserata di Nuotatori Pistoiesi e Fiamme Oro, “ha dato il suo contributo importante con il sesto posto nella 5 km e la frazione della staffetta 4x1250 metri mista, che ha conquistato la medaglia di bronzo”, come sottolinea il suo tecnico di club Massimiliano Lombardi. Ha perso la quinta piazza soltanto al fotofinish, ha nuotato la propria frazione della staffetta con un tempo inferiore di quasi 20 secondi a quello fatto registrare dall’argento olimpico di Rio de Janeiro 2016 Rachele Bruni. Bruni che, per la cronaca, ha concluso in quinta posizione nei 10km.

Orgoglioso di questo gruppo il direttore tecnico dell’Italia, Massimo Giuliani: l’Italia vanta un medagliere superiore per quantità a Kazan 2015, eguagliando Fukuoka 2001 e Montreal 2005. “La Nazionale merita un 8 pieno e se fosse arrivato l’oro sarebbe stato il miglior Mondiale di sempre – osserva Giuliani –. La formazione è sempre stata concentrata e serena: abbiamo trovato subito un eccellente amalgama. Al di là degli antagonismi, tutti i ragazzi si vogliono molto bene. Il nuoto di fondo ha dimostrato di essere in crescita e completo in tutte le distanze: dietro alle certezze Grimaldi, Bruni, Furlan, Vanelli e Ruffini, ci sono giovani che stanno emergendo alla grande come Sanzullo, Bridi, Gabbrielleschi e Manzi e altri in costruzione che ci daranno sicuramente soddisfazioni future”. Parole pesanti che fanno ben sperare.

Così come fa piacere constatare che Gabbrielleschi è stata, con i suoi 21 anni non ancora compiuti (taglierà il traguardo dopo domani 24 luglio: auguri!), la nuotatrice più giovane delle prime 10 classificate della 5km. Ma Giulia è 166 centimetri di talento e carattere, testa e muscoli e soprattutto versatile, bravissima nel fondo ma pure in vasca, visto che sulle lunghe distanza di piscina è tra le prime nuotatrici del nostro Paese (medaglia d’argento nei 1500 metri stile libero, bronzo negli 800). Un tempo era la terza – per chi “adora” classificare le persone, in special modo quelle di sport (non siamo tra questi) – di un terzetto eccezionale, formato anche da Niccolò Bonacchi e Alice Nesti, altri due protagonisti della Nuotatori Pistoiesi e dell’italico nuoto. Oggi è almeno… primus inter pares.