Profumo di Nba, Pistoia in delirio: arriva Ron Artest, re delle risse, nuova star di Cantù

L'ex Pacers e Lakers ingaggiato dalla società brianzola. Un colpo di mercato clamoroso. Prima tappa, la sfida in trasferta contro la Giorgio Tesi E CANTU' DIVENTA "CAN TOO"

Un fotomontaggio postato su Twitter ritrae Metta World Peace con la maglia di Cantù

Un fotomontaggio postato su Twitter ritrae Metta World Peace con la maglia di Cantù

Francesco Marinari

Twitter: @framar1977

Pistoia, 24 marzo 2015 - Ron Artest forse in campo a Pistoia. Metta World Peace (il nome con cui si fa chiamare dal 2011) al PalaCarrara. Una notizia impossibile da pensare fino a un paio di anni fa. Notizia che potrebbe diventare realtà. La data è quella di lunedì 30 marzo alle 20. PalaCarrara appunto, Giorgio Tesi Group contro Cantù. La società brianzola ha firmato proprio nella mattinata di martedì l'ala forte che ha dominato a livello difensivo gli ultimi quindici anni di Nba. Un giocatore la cui vita è un romanzo, tra momenti di altissima pallacanestro e altri di sregolatezza e risse in campo (celebre quella del 2004 contro i giocatori di Detroit, quando Artest giocava a Indiana). Cantù ha messo a segno nelle ultime ore un colpo di mercato clamoroso, che pone la Legabasket al centro dei riflettori della pallacanestro internazionale. Artest ha già twittato sulla sua nuova avventura italiana. E c'è da giurarci che al PalaCarrara, se Artest scenderà in campo, farà caldissimo. I tifosi già aspettano quello che sarà comunque un grande evento. Una partita che sarà in diretta su RaiSport 1 e che potrebbe far registrare picchi di ascolto sconosciuti alla rete sportiva nazionale. 

Una storia, quella di Artest, che è in tutto e per tutto una favola americana. La sua nascita e a Queensbridge, New York, nel complesso di case popolari più grande del Nord America. Dalla Grande Mela, Ron Artest è partito alla conquista dell'Nba. Non senza difficoltà dovute al suo carattere a dir poco umorale. Che lo portava ad alternare prove difensive da extraterrestre a serate di completo anonimato sul parquet. Impossibile però, per tutti gli appassionati di Nba, non amare la sua spontaneità. E gli appassionati di tutta la Toscana sono pronti a vivere una serata davvero fuori dal comune. Su di lui i video su youtube si sprecano. Alcuni anni fa fu prodotto un documentario sull'infanzia di Artest, che tornò per l'occasione proprio a Queensbridge, dove ripercorse a ritroso i suoi anni difficili, quelli della violenza e delle risse.

Poi la svolta nell'incontro con il basket, spesso usato nelle grandi periferie americane come ancora di salvezza per i ragazzi sbandati. Dopo gli anni di Indiana, quelli dei Lakers con Phil Jackson. E' la consacrazione definitiva di Artest, che conquista l'Anello contro i Celtics nel 2010. La sua prima vittoria. Dal 2013 in poi la sua carriera è rimasta in forse. Un paio di anni inquieti, tra il tentativo di trovare fortuna con i Knicks e quello di tentare la strada del basket cinese. Cantù dovrebbe presentare Artest giovedì. Poi tutto dipenderà dalla forma con cui il giocatore si presenterà in Italia. Ma la sua presenza a Pistoia sembra certa, che giochi o meno.

Ron Artest, con tutto il suo passato sulle spalle, è pronto dunque, o almeno sembra pronto, per la sfida italiana con la maglia di Cantù. Prima tappa, Pistoia. Non male per gli appassionati toscani del basket.