Pistoiese, poche ore al derby di Coppa a Prato

Domani alle 15 al Lungobisenzio la sfida più attesa

Diego Frugoli con la maglia della Pistoiese

Diego Frugoli con la maglia della Pistoiese

Pistoia, 21 ottobre 2014 - Non è una gara come le altre. Quella tra Pistoiese e Prato sarà per sempre una sfida diversa, particolare e, soprattutto, unica. Nessun altro derby è atteso e vissuto come quello con i biancoblù. In campionato, il 9 novembre (ore 14.30) allo stadio Melani, sarà tutt'altra cosa ma intanto domani al Lungobisenzio ci sarà un assaggio. Alle 15 si gioca il derby di coppa Italia, l'inizio della seconda fase: la logica vuole che nei turno infrasettimanali di Coppa giochino le secondo linee, per Cristiano Lucarelli invece questa non è una scelta voluta ma forzata. Ma guai a parlare di riserve o di Pistoiese 2: il tecnico oggi in conferenza stampa è stato chiaro. Ecco uno stralcio del suo intervento (che sarà pubblicato domani su La Nazione): "Ad Ancona ho visto una squadra più matura e sicura di sè - ha detto il tecnico -. L'approccio mi è piaciuto molto, abbiamo creato tre occasioni in due minuti e mezzo e questo è un dato interessante. Le palle-gol avversarie sono venute solamente da errori individuali, lo schema 3-4-3 con il finto centravanti ha dato indicazioni valide. Il Prato? Ha tratto grandi vantaggi dalla collaborazione con l'Inter, ha attaccanti da serie B e ci vorrà la miglior Pistoiese. Ma non parlate di seconde linee: per me i ragazzi sono tutti titolari, metterò chi ha più motivazioni pensando già alla sfida di domenica con il Teramo".

C'è grande attesa per vedere all'opera Diego Frugoli, attaccante classe 1995, ex capocannoniere del campionato Primavera quando vestiva la maglia dell'Empoli, società che ne detiene il cartellino. Si tratta di un ragazzo dalle grandi doti tecniche: ha corsa, dribbling e tiro ma avendo solo 19 anni deve ancora maturare. Ha margini di miglioramento ma l'unica incognita è rappresentata dal carattere: Lucarelli ha detto che "ha pagato più di tutti il salto dalla Primavera alla Lega Pro", gli manca la malizia necessaria per sopravvivere in un campionato fatto anche di giocatori navigati ed esperti. Quella di domani, quindi, per Frugoli rappresenta una prova di maturità: anche perché nell'ambiente c'è molta curiosità nel vederlo all'opera.