Show assicurato al PalaCarrara con gli Harlem Globetrotters

La data fissata per l'arrivo della squadra di basket più famosa al mondo è il 5 maggio

Harlem Globetrotters a Pistoia (Luca Castellani / FotoCastellani)

Harlem Globetrotters a Pistoia (Luca Castellani / FotoCastellani)

Pistoia, 23 aprile 2015 - Un parquet magico quello che si annuncia per il prossimo 5 maggio: a Pistoia arriva la squadra di basket più famosa del mondo. Sì, parliamo proprio degli Harlem Globetrotters che martedì 5 maggio faranno tappa a Pistoia nel loro Italian Tour 2015. Non è la prima volta che gli Harlem Globetrotters arrivano nel nostro Paese, questa è l’undicesima volta, e neppure a Pistoia, era accaduto negli anni ’90, ma quella che è unica è la magia che questi atleti riescono a regalare ogni volta che scendono su un parquet. Una magia che dura da tantissimi anni, esattamente dal 1926 da quando la squadra venne costituita da Abe Saperstein con il nome di Savoy Big Five.

Nel 1940 con il nome definitivo di Harlem Globetrotters vinsero il World Professional Basketball Tournament, l’antenato della Nba. Il resto è storia. «L’idea di concentrare il basket d’eccellenza a Pistoia è la nostra prerogativa principale – ha detto Gek Galanda durante la presentazione dell’evento – e quando abbiamo avuto la possibilità di avere questo evento, abbiamo subito approfittato per ospitarli. Ricordo da bambino ad Udine la partita degli Harlem ed è stata un’esperienza indimenticabile. E’ uno spettacolo per tutti e non solo per gli appassionati di pallacanestro perché si tratta di un vero e proprio spettacolo che ti prende per mano e ti conduce dall’inizio alla fine».

«Essere diventati un’eccellenza è merito di chi, quotidianamente, si dedica a questo importante obiettivo – ha detto l’assessore comunale allo sport, Mario Tuci – ed è dovere dell’amministrazione comunale sostenere le iniziative della società. La squadra porta in giro in tutta Italia il nome della nostra città e questo ci dà lustro e ci rende orgogliosi». Alla presentazione era presente Zeus McClurkin uno degli Harlem Globetrotters che ha spiegato come si diventa uno degli Harlem. «Come per ogni squadra ci sono scout che visionano i giocatori – ha detto McClurkin –. Per quanto mi riguarda fino a 17 anni ogni squadra in cui ho provato mi ha sempre tagliato, poi un’estate sono cresciuto 12 centimetri, bevendo latte, e tutto è cambiato. Per essere uno degli Harlem Globetrotters devi avere una personalità contagiosa, amare il basket, aver voglia di divertirti ed… essere bello». Come sarà lo show non è dato saperlo, abbiamo provato a chiederlo a Zeus McClurkin, ma lui in tutta risposta ha fatto girare il pallone su un dito della mano. A oggi sono stati venduti oltre 1200 biglietti, ma i botteghini saranno aperti anche il giorno della partita.

Maurizio Innocenti