Tari e Tasi, in arrivo una stangata

Approvate in consiglio comunale le nuove tariffe

Stabilità, corte dei Conti: "Non ci sono coperture" (Dire)

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Vicopisano, 30 luglio 2014 - BILANCIO vicarese, cosa cambierà? Mercoledì scorso è stato approvato, dal consiglio comunale, il bilancio di previsione per l’esercizio 2014 di Vicopisano. Un bilancio con delle modifiche e delle considerazioni arrivate un po’ in ritardo, a causa delle comunali di maggio. «Il problema maggiore è nato dalla necessità di trovare 780mila euro che andassero a coprire il bilancio – dichiara Juri Taglioli, il sindaco di Vicopisano- . Il buco, per la maggior parte, è causato dal mancato conferimento dell’Imu, cifra che va da 550mila a 600mila euro. Il resto invece è dovuto a necessità varie e alla difficile situazione generale che stiamo affrontando. Abbiamo dovuto operare dei tagli sulle spese generali e ritardare alcune manutenzioni necessarie». Passando ad analizzare ciò che interessa direttamente ai cittadini, o meglio, come il bilancio 2014 inciderà sulle tasche dei vicaresi, si notano, purtroppo, degli aumenti in quelle tasse tanto odiate e tanto ‘misteriose’: Imu, Tasi e Tari cioè Iuc (imposizione unica comunale). «L’Imu sarà pagata su tutto tranne che sui fabbricati rurali e sulle prime case, almeno che non rientrino tra quelle definite ‘di lusso’ (nel registro catastale segnate come A1, A8 e A9 ndr)- spiega il sindaco -. Per i proprietari di seconde case, l’Imu sale dallo 0,96% all’1,06%, un piccolo balzello, ma abbiamo dovuto farlo. Per tutte le altre categorie invece, l’aliquota è rimasta allo 0,76%”» Per quanto riguarda la Tasi, l’imposta che va a coprire i costi dei servizi indivisibili come illuminazione pubblica, manutenzione della viabilità e segnaletica e via dicendo, solo i vicaresi esenti da Imu dovranno versarla, cioè chi ha una prima casa e i proprietari di annessi agricoli. «L’aliquota è dello 0,23%, ma siamo riusciti a concedere delle detrazioni – continua Taglioli -. La prima novità è che ogni figlio a carico sotto i 26 anni, ridurrà di 50 euro la spesa della Tasi e, per chi ha un figlio disabile, la detrazione sale a 100 euro a famiglia». Novità positive e negative per la Tari, l’imposta sui rifiuti. «Ci saranno delle agevolazioni per le aziende, chi smaltirà in proprio oli e prodotti similari avrà uno sgravio del 70% – dice Taglioli -. Ma si sono resi necessari degli aumenti. L’innalzarsi delle voci Istat più l’aumento del materiale nel kit e i relativi sacchetti, da dicembre, infatti, spariranno le campane della plastica che contenevano fino al 30% di rifiuti impropri e che ci hanno fatto prendere una sanzione a livello nazionale, comportano un aumento medio del 7%».