Stazione, alla pulizia penseranno i condannati

Reinserimento sociale con lavori di pubblica utilità

Task force per la stazione

Task force per la stazione

Pisa, 3 ottobre 2015 - Il progetto prende forma dalla volontà dell'Uepe di coinvolgere i soggetti che deve seguire in azioni di pubblica utilità e dalla disponibilità del Comune per fornire uno spazio di condivisione. L'obiettivo è quello di favorire il reinserimento sociale di persone sottoposte a misure di restrizione della libertà e di inserirli in un progetto di pubblica utilità. In questo caso si cercherà di valorizzare e sensibilizzare l'attenzione sul decoro urbano favorendo anche un miglioramento stesso della città come capacità di accoglienza turistica.

I condannati a misure alternative si occuperanno di pulizia delle panchine e servizio d'igiene sulle aree verdi, per due volte a settimana, nell’area da piazza della Stazione a piazza Vittorio Emanuele.

Coadiuvando le operazioni di Avr, la ditta che gestisce il global service di pulizia delle strade per il Comune di Pisa Rossella Giazzi, dirigente dell’Ufficio esecuzione penale esterna: «Coinvolgere i condannati in iniziative di questo genere favorisce il reinserimento: le recidive scendono dal 60% al 19%».

David Puccioni, Perlambiente: «Siamo un’associazione fatta di professionisti che operano nell'ambiente e che portano la loro esperienza al servizio della cittadinanza. L'opportunità di dare un esempio di gestione di bene pubblico vuol simboleggiare l'attenzione che ognuno di noi deve dare all'ambiente e al bene comune che ci appartiene».

«Un progetto positivo per tanti motivi – commenta il vicesindaco Paolo Ghezzi – primo per la giustizia riparativa: viene restituito alla collettività qualcosa da parte di chi aveva tolto qualcosa, poi viene promosso il reinserimento con attività utili avviando le persone in un percorso di miglioramento. E poi perché questa attività viene svolta in affiancamento agli operatori» L'Associazione Culturale PERLA - Perlambiente (www.perlambiente.org) nasce dall’incontro di diverse figure professionali geologi, biologi, forestali, costantemente a contatto con le problematiche del territorio, riunite dallo scopo comune di promuovere la salvaguardia dell’ambiente per uno sviluppo sostenibile del territorio nel rispetto delle sue risorse naturali, mettendo a disposizione la propria esperienza personale maturata sul campo. Gli Uffici locali per l'Esecuzione Penale Esterna (U.E.P.E.) sono uffici periferici del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia e la loro organizzazione è disciplinata con regolamento adottato dal Ministro della Giustizia. Questi uffici si occupano di “trattamento socio-educativo” delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà, svolgendo il compito di favorire il reinserimento sociale delle persone che hanno subito una condanna definitiva. Inoltre svolgono determinate funzioni assegnate loro dalla legge n. 354/1975