E' intervenuta la polizia
Pisa, 2 ottobre 2015 - E' ancora terrore a Pisa per aggressioni e rapine. Stavolta ad essere colpite sono state due donne, a poca distanza l'una dall'altra. Due episodi distinti con un'unica mano, quella di un uomo di 34 anni, un marocchino che stava cercando i soldi per comprare una partita di droga da rivendere sulla piazza. L'uomo, che è stato poi arrestato, ha assaltato le due vittime con un coltellino, le ha ferite in maniera leggera ma se un ragazzo non lo avesse allontanato durante una delle due aggressioni avrebbe potuto fare davvero male.
I due casi ripropongono in maniera pressante il problema della sicurezza nella città di Pisa. Le rapine sono all'ordine del giorno, l'illegalità è diffusa, come testimoniano decine di episodi di cui le cronache hanno riportato i dettagli in quest'ultimo anno. Le due vittime sono una nota ematologa che stava uscendo dal lavoro all'ospedale Santa Chiara. L'altra è una odontoiatra, anche lei nei pressi del suo ambulatorio. In un caso una delle due donne è riuscita a sfuggire al rapinatore mordendogli la mano.
Lo straniero ha una lunga lista di precedenti penali per reati specifici e due provvedimenti di espulsione, l'ultimo dei quali fu parzialmente eseguito dalla questura pisana che lo scorso anno lo accompagnò al Cie di Trapani da dove il maghrebino è poi riuscito a fuggire. Dopo l'allarme, la polizia si è messa sulle tracce del rapinatore. Che è stato preso nei pressi della stazione. Qui, secondo gli inquirenti, aveva appena acquistato lo stupefacente.
In tasca gli agenti gli hanno anche trovato un'agendina sulla quale aveva annotato nominativi e somme di denaro da consegnare ai suoi fornitori. Entrambe le donne aggredite lo hanno riconosciuto e ora lo straniero è in carcere in attesa della convalida del fermo: è accusato di rapina aggravata e tentata rapina con il vincolo della continuazione, lesioni e detenzione a fine di spaccio.