Giunta a Cascina: Parrini vicesindaco, Forza Italia ko

Malumori nella coalizione che sostiene Ceccardi. Asse Latrofa-Logli

Michele Parrini

Michele Parrini

Cascina, 1 luglio 2016 - Susanna Ceccardi comincia a far intravedere la sua giunta. E sceglie un modo del tutto irrituale, che mette però una pietra tombale sui rumors che davano Raffaella Bonsangue, coordinatrice provinciale di Forza Italia, come principale pretendente alla poltrona di vicesindaco: ieri in prefettura, alla riunione dei sindaci sui migranti, si è presentata con Michele Parrini, leader della lista civica «Progetto Cascina» che da sfidante al primo turno di «Susy la rossa» è diventato in vista del ballottaggio l’alleato più fidato. La sua presenza è stata percepita da tutti come se fosse il vicesindaco in pectore. Ceccardi all’uscita ha minimizzato: «Siamo amici, non c’è di più da dire». Ma non erano al bar a prendere l’aperitivo e la bugia non ha convinto nessuno. Parrini entra in giunta dalla porta principale con la delega all’ambiente e i galloni di vice. Ma le sue dimissioni da consigliere segnano un punto a favore dell’opposizione visto che al suo posto subentrerà Fabio Poli, pubblicamente schierato contro la Ceccardi.

Una spina che aumenta i malumori di una coalizione già in fibrillazione da giorni per il metodo fin troppo disinvolto del sindaco di gestire la partita. Il malessere di Forza Italia è stato esplicitato ieri sera su Facebook da un esponente di spicco del partito di Berlusconi, a Pisa e in Toscana: Giacomo Zito ha postato una sua riflessione piuttosto acida sulle vicende cascinesi. «Mi rifersicono – ha scritto – di politici residenti in un comune, eletti in un altro che andaranno a fare i dirigenti comunali in un altro ancora». Il riferimento è a Raffaele Latrofa, ex Ncd, pronto ad accettare un incarico apicale conferitogli dal sindaco leghista con la speranza di guadagnarsi la leadeship di tutto il centrodetsra alla prossima tronata amministrativa di Pisa.

Della cosiddetta Opa tentata da Latrofa su Forza Italia, La Nazione ha già scritto nei giorni scorsi e i rumors politici confermano l’indiscrezione, aggiungendo che con lui ormai da qualche tempo fa asse anche Gino Logli, consigliere forzista pisano pronto a entrare nella giunta cascinese con la delega al bilancio, portandosi dietro Paolo Chiellini, uomo dato vicinissimo a Latrofa che dovrebbe ottenere l’urbanistica. Se così fosse il ko della Buonsangue sarebbe definitivo, perché al posto del neoassessore entrerebbe in consiglio Loredana Fardello, un’altra fedelissima di Latrofa. Per la Lega sono sicuri del posto Edoardo Ziello (alle politiche sociali) e Gabriele Gabbriellini (al commercio), mentre Donatella Legnaioli potrebbe avere la delega al personale. Rischia di restare a bocca asciutta Fdi, che nonostante l’allenza di ferro tra Meloni e Salvini, potrebbe mettere in crisi, prima ancora di partire, il primo governo leghista toscano.