Pisa, 10 febbraio 2015 - Il primo risultato del molto probabile sì alla fusione delle due società aeroportuali toscane da parte dei soci pubblici pisani è l'uscita di Sel dalla giunta del Comune di Pisa. Dopo il no alla fusione espresso nei giorni scorsi dalla capogruppo Simonetta Ghezzani oggi l'assessore alla Cultura Dario Danti annuncia i di avere deciso di dimettersi dall'incarico e che in giornata consegnerà le sue dimissioni «nelle mani del sindaco». Danti accusa esplicitamente il governatore toscano Enrico Rossi e il Pd rei di «non voler ascoltare le altre forze politiche della maggioranza».
Del resto anche l'alleanza a Pisa con Filippeschi era stata tutt'altro che semplice ed è arrivata dopo un difficile lavoro condotto in prima persona proprio da Danti al termine del primo mandato del sindaco pisano conclusosi con la ricongiunzione del centrosinistra e l'ingresso in coalizione (poi divenuta maggioranza) di Sel cinque anni dopo una dura opposizione.
«Rivendico e difendo quel percorso e quella scelta - conclude Danti - ma il dialogo è il cuore della politica: Rossi dica se non vuole più il centrosinistra in Toscana».
Stamani alle 11 l'assemblea dei soci di Sat darà il via libera alla fusione con Adf, ma l'impressione è che le ripercussioni per quel voto sulla politica cittadina, in vista anche della campagna elettorale per le regionali, siano appena cominciate.