Partito il progetto di screening ortottico nelle scuole pisane

Visite gratuite per 3000 bambini

L'iniziativa coinvolge le scuole

L'iniziativa coinvolge le scuole

PISA, 19 gennaio 2017 - Diagnosticare il più precocemente possibile i deficit visivi e le alterazioni a carico dei muscoli oculari, segnalare i piccoli pazienti, che risultano positivi allo screening, presso centri specializzati in modo da iniziare rapidamente il trattamento riabilitativo oculare adeguato, trattamento che in giovane età porta alla risoluzione definitiva del problema. Questo lo scopo del progetto di ortottico dell’ambliopia, partito in questi giorni nelle scuole pisane.

Coinvolti circa 3000 bambini delle scuole d’infanzia e primarie con età compresa tra i 3 ed i 7 anni appartenenti agli istituti comprensivi - N. Pisano - G.Gamerra - R. Fucini - L. Tongiorgi - V. Galilei - L. Fibonacci - G. Toniolo - Istituto parificato S. Caterina. “ Si tratta di una azione qualificata sotto molti punti di vista – ha sottolineato l’assessore Marilù Chiofalo - è una azione di prevenzione su un ambito di salute molto importante per bambini e bambine per un problema risolvibile ma spesso non riconosciuto e si tratta anche di una azione a tappeto. Siamo dunque grati al dottor Antonio Lepri che ha fortemente voluto e che giuda il progetto e all’Azienda Ospedaliera Universitaria che sempre di più si dimostra vicina alla città aprendosi anche oltre i limiti codificati.”

Il piano di lavoro, gestito dal dottor Antonio Lepri , oculista dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, insieme alla figlia dottoressa Martina Lepri, Ortottista,consiste nel verificare l’esame dell’acuità visiva (quante figurine o letterine il bambino riesce a vedere singolarmente un occhio alla volta), esame del cover test ( il piccolo paziente dovrà fissare un oggetto che catturi la sua attenzione per analizzare i movimenti oculari mentre l’ortottista occlude alternativamente gli occhi) esame della stereopsi ( o della tridimensionalità, il bambino dovrà guardare delle cartoline che avranno delle figure in rilievo e individuarle ), infine test della percezione dei colori ( dovrà distinguere in una serie di tavole che presentano numeri colorati o stradine colorate qualora non conosca ancora i numeri). Tempo stimato a paziente 5 minuti circa . Lo screening è gratuito, non invasivo in quanto non ci sarà la somministrazione di nessuno farmaco ma verranno eseguiti solo i quattro test sopra descritti. Si effettua presso le stesse scuole in orario di lezione. Al termine dello screening verrà rilasciata una scheda di valutazione con l’esito dell’esame da consegnare ai genitori e sarà aperto un ambulatorio dedicato presso l'azienda ospedaliera universitaria pisana per ulteriori approfondimenti. Il progetto terminerà a giugno 2017 e fornirà anche dati statistici sulla diffusione della problematica.