In piazza delle Vettovaglie sono intervenuti anche i cani antidroga dei carabinieri
Pisa, 24 ottobre 2016 - Notti senza pace nel triangolo tra piazza della Berlina, Vettovaglie e piazza dei Cavalieri. E’ qui che, soprattutto nei week-end, la movida sfoga i suoi eccessi, scorrono fiumi di alcol e imperversa lo spaccio. Fenomeni che, in pochi anni, hanno cambiato il volto e segnato in profondità l’anima di questa porzione del centro storico, non più amico e arssicurante come un tempo.
Fenomeni sempre più spesso oggetto dei tavoli in Prefettura sull’ordine pubblico e dunque di azioni mirate delle forze dell’ordine per stroncare.
Così la scorsa notte è scattato un blitz in grande stile organizzato dai carabinieri. Decine di uomini dell’Arma, in divisa e in borghese, hanno letteralmente circondato l’area di piazza delle Vettovaglie, bloccando anche tutti gli accessi dai vari vicoletti intorno al perimetro della zona da controllare. Un’operazione coordinata con la partecipazione degli uomini delle stazioni di Pisa centro, Porta a Mare, Calci, Tirrenia e Marina che hanno lavorato congiunamente all’aliquota operativa, agli uomini del Radiomobile e a quelli della Compagnia di intervento operativo giunti dal Battaglione di Firenze insieme ai cani antidroga.
L’arrivo dei militari, scattato nell’ora di punta della movida, ha portato scompiglio nell’attività di piccoli e grandi pusher della zona, molti dei quali hanno cercato di sbarazzarsi di hashish e coca occultando la droga in numerosi nascondigli prima di tentare la fuga mescolandosi alle centinaia di giovani presenti in strada. Ma invano perché alla fine, dopo aver controllato decine di persone, i carabinieri hanno arrestato due «professionisti dello spaccio», tunisini, di 25 e 30 anni. Addosso avevano hashish e coca e altra droga è venuta fuori nel corso dei successivi controlli, grazie al fiuto dei cani che hanno permesso di scovare numerosi nascondigli nelle stradine intorno alla piazza. Altri due tunisini, uno dei quali di soli 17 anni, sono stati denunciati perché trovati anch’essi in possesso di stupefacente, ma entrambi risultavano incensurati.