Il Dalai Lama conquista Pisa. E arriva anche Richard Gere / FOTO

La massima autorità del buddismo tibetano in piazza dei Cavalieri. "E' il secolo della tecnologia. Ma siete felici?" All'incontro presente anche l'attore americano

Dalai Lama in piazza dei Cavalieri (foto Valtriani)

Dalai Lama in piazza dei Cavalieri (foto Valtriani)

Pisa, 20 settembre 2017 - Anche l'attore americano Richard Gere è in piazza dei Cavalieri a Pisa per assistere all'evento pubblico promosso dal Comune per incontrare il Dalai Lama. Gere è arrivato pochi minuti prima dell'inizio della cerimonia accolto dagli applausi del pubblico che gremisce la piazza e si è seduto in prima fila dopo avere salutato la folla e le autorità. Subito dopo è salito sul palco il Dalai Lama anche lui accolto dagli applausi del pubblico: ad assistere all'incontro, on una piazza gremita dao oltre 3mila persone, sono presenti anche alcune scolaresche.

Anche Richard Gere a pisa per seguire l'incontro del Dalai Lama (foto Valtriani)

 

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La massima autorità del buddismo tibetano ha esordito dando subito una prima stoccata alla tecnologia: «Viviamo nel secolo delle tecnologie avanzate che hanno migliorato la società ma dobbiamo chiederci se l'umanità è più felice oppure no?». «La nostra intelligenza - ha aggiunto - ha sviluppato la tecnologia ma dobbiamo imparare a usarla per sviluppare la nostra forza interiore e raggiungere la felicità che è nella natura degli esseri umani e invece spesso l'intelligenza dell'uomo è al servizio della rabbia e dei conflitti: oggi nello Yemen ci sono milioni di bambini che soffrono».

«Io - ha continuato il Dalai Lama - come molti dei presenti appartengo al XX secolo ma voi siete la generazione del 21esimo secolo e avete la possibilità di costruire un secolo di pace, quindi per favore non copiate le modalità del secolo precedente». «Siete voi - ha aggiunto - che potete costruire il nuovo secolo improntato alla pace e trarne i benefici sviluppando una visione olistica. Per questo credo che sia importante anche sviluppare un modello di istruzione della mente e delle emozioni. Io da anni sto lavorando a questo aspetto insieme a istituzioni americane e indiane con le quali abbiamo sviluppato un curriculum di studi di questo genere che va dall'asilo all'Università».