Servizio idrico, costretti a rimborsare le spese legali per non aver preso in considerazione gli avvisi di morosità

Il portavoce di Acque Toscane ricorda che eventuali richieste di frazionamenti vanno presentate prima della scadenza

Il gestore del servizio idrico invita i cittadini a pagare entro i termini

Il gestore del servizio idrico invita i cittadini a pagare entro i termini

Montecatini 17 settembre 2014 - Acque Toscane Spa, gestore dell’acquedotto, rinnova l’appello agli utenti per il pagamento, nei termini dovuti e previsti dalla normativa, delle fatture dell’acqua. E prende spunto da una serie di casi capitati di recente a Montecatini. Diversi clienti, che non avevano preso in considerazione gli avvisi di morosità, si sono trovati a dover affrontare anche le spese dovute all’avvio di una procedura giudiziale. Procedura che, una volta giunta a conclusione, prevede la sentenza di un giudice e ha come epilogo il pagamento di spese accessorie (spesso salate).

“Alcuni utenti  - spiega il portavoce di Acque Toscane Luca Manna  - si sono visti arrivare l’avviso di un pagamento che andava ben oltre la fattura iniziale. Vogliamo chiarire che certi costi si possono benissimo evitare, pagando le fatture emesse entro il termine stabilito. Un altro problema è causato dalle volture, non sempre effettuate nei tempi dovuti. Esortiamo nuovamente a eseguire la procedura, non appena si verifica un avvicendamento di utenze. Prima di arrivare agli estremi, siamo soliti avviare la procedura stragiudiziale tramite i nostri legali. Se il pagamento viene eseguito in quella fase, le spese extra sono limitate. Ma se i pagamenti inevasi arrivano in giudizio, le cose cambiano e non dipendono più da noi".

"Eventuali frazionamenti - conclude Manna - che si possono richiedere a fronte di presentazione della documentazione Isee o di autocertificazione di difficoltà economiche, vanno richiesti prima dell’emissione della fattura. La distrazione non è un motivo sufficiente per giustificare un mancato pagamento. Gli utenti sono ancora in tempo, con una piccola mora, a pagare la fattura del primo quadrimestre, scaduta il 25 agosto scorso, onde evitare spiacevoli conseguenze”.