Ragazzo tedesco morto a Montecatini
Montecatini, 24 luglio 2015 - UN TONFO sordo sull’asfalto dopo un volo di dieci metri. E’ finita così la breve vita di un ragazzo tedesco di 17 anni, in gita con i compagni di scuola nella nostra città. E’ precipitato dal terrazzo all’ultimo piano dell’hotel La Querceta, dove la comitiva degli studenti alloggiava, insieme ai loro insegnanti. E’ successo ieri sera verso le 21. Il ragazzo, Jan Miklas Wagner, era con i compagni sull’ampia terrazza dell’albergo che si affaccia su via Vasco Peloni. E’ qui che è precipitato il giovane tedesco. Il corpo è finito esanime nel centro della strada. Esanime. Per lui non c’è stato niente da fare.
ALLA scena sembra abbia assistito un testimone che si trovava in strada. E’ stato lui a dare subito l’allarme al «118». L’uomo è stato sentito a lungo dai carabinieri, così come sono stati raccolti i racconti dei ragazzi. I militari stanno cercando di ricostruire quello che è accaduto su quel terrazzo. E la testimonianza dell’uomo potrebbe essere preziosa per fare un quadro della situazione. E’ presto per fare ipotesi: uno stupido scherzo, un gioco, un incidente, una bravata, un malore, un gesto volontario. Niente al momento viene escluso.
«Ho sentito un tonfo forte – racconta una vicina – poi mi sono affacciata ed ho visto quel ragazzo sull’asfalto. Una scena che non dimenticherò mai».
SUL POSTO è arrivata subito un’ambulanza della Misericordia di Pieve a Nievole. Ma come detto non c’è stato nulla da fare per il ragazzo. Troppo gravi le ferite riportate nell’impatto con l’asfalto da un’altezza considerevole. Il ragazzo è caduto picchiando violentemente la nuca. A quel punto sono entrati in scena i carabinieri che hanno avviato subito le indagini per cercare di dare una spiegazione a quanto accaduto. da un primo sopralluogo dei militari sembra che sul terrazzo sia stata trovata una sedia. Non si sa ancora se ha una relazione con quanto accaduto. Molto dipenderà appunto dal racconto dei compagni.
IL GIOVANE studente faceva parte di una comitiva proveniente dalla Germania, dalla regione della Bassa Sassonia. Come detto studenti e insegnanti. In tutto una quarantina di persone. Ieri sera la cena e poi tutti in camera a prepararsi per l’uscita in città. Scherzi, battute e allegria. Niente faceva presagire quello che sarebbe accaduto di lì a poco.
UNA gita finita in tragedia, con i ragazzi in lacrime che cercano, invano, di consolarsi a vicenda, e che non riescono a comprendere quello che è accaduto. Il sogno di una vacanza in Toscana, i monumenti, il divertimento che diventa il peggior incubo e che spezza la giovane vita di un ragazzo di soli 17 anni.