"Raddoppio della ferrovia, troppi problemi per l'interramento in città"

I dubbi espressi dal sindaco Bellandi durante l'ultimo consiglio comunale

Il sindaco Giuseppe Bellandi

Il sindaco Giuseppe Bellandi

Montecatini 19 maggio 2016 - “Ho rivisto con attenzione l'ipotesi di raddoppio della ferrovia in città, elaborata ai tempi dell'amministrazione di Ettore Severi, attraverso l'interramento, in base ai documenti a disposizione del Comune. Mancano gli studi idrogeologici, la sicurezza non è garantita, i costi sono improponibili e l'abbattimento degli immobili non è certo escluso”. Così ha parlato il sindaco Giuseppe Bellandi, martedì pomeriggio, durante le comunicazioni iniziali del consiglio comunale. L'intervento sul progetto di Rfi era stato chiesto dal consigliere di minoranza Cristiano Berti (Movimento Cinque Stelle).

 

“Venerdì scorso – ha esordito il sindaco – è stato inaugurato il cantiere per il raddoppio della ferrovia nel tratto Pistoia-Montecatini che dovrà concludersi entro il 2019, per un costo complessivo di circa 200 milioni di euro. Una galleria a doppio senso, lungo il Serravalle, sostituirà per 1.700 metri quella esistente. Sono stato a Roma da Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, per parlare della situazione. A lui è stato presentata anche l'ipotesi dell'architetto Roberto Cianciosi per la realizzazione di una tratta sopraelevata in città”.

 

Ma quanto sarebbe costato l'interramento della ferrovia in città, secondo i progetti approvati da Comune, Provincia e Regione ai tempi dell'amministrazione di Ettore Severi? “I documenti – ha risposto Bellandi – parlavano di una spesa intorno ai 30 milioni di euro, aggiuntivi a quelli che avrebbe dovuto sostenete Rfi, prima a carico dei privati e, in seguito, del Comune. Alberto Lapenna, coordinatore provinciale di Forza Italia, ha ricordato che “servirebbe una posizione comune di tutto il consiglio comunale da portare a Rfi. Ma il progetto Colombini, quello presentato ai tempi dell'amministrazione di Lenio Riccomi, è stato presentato a Rete Ferroviaria Italiana? Il consiglio deve uscire con una posizione originale sulla vicenda”.

 

Riccardo Sensi, ex candidato a sindaco del centrodestra e consigliere della lista Mi Piace Montecatini, ha ringraziato il sindaco Bellandi “perché, finalmente, in consiglio si parla del raddoppio della ferrovia. In questi mesi, all'interno della maggioranza, hanno preso posizioni forti i consiglieri Massimo Morini ( MontecatineSì), Pietro Rosellini e Siliana Biagini (Pd). Serve un consiglio comunale ad hoc per fare sintesi tra le varie posizioni sul raddoppio della tratta ferroviaria in città”. Bellandi ha replicato di “non aver dato per scontato nessuna soluzione. Questa volta, a decidere, deve essere il popolo sovrano. Come facciamo a dare informazioni ai cittadini se non abbiamo ancora visto i progetti di Rfi? In ogni caso, il progetto Colombini non presentava le barriere antirumore che, oggi, sono imprenscindibili per la cittadinanza”.