"Un grande parco dedicato a Pinocchio per attirare tre milioni di visitatori all'anno"

Federico Incerpi illustra il nuovo progetto

Attesa per il nuovo parco ludico dedicato a Pinocchio

Attesa per il nuovo parco ludico dedicato a Pinocchio

Montecatini 24 luglio 2015 -  «Vogliamo che la Toscana si affermi come eccellenza anche nel turismo familiare e nel buon vivere, con un grande parco in grado di attrarre 3 milioni di persone l’anno», ha detto Federico Incerpi, amministratore di Metamorfosi, la società pesciatina che ha elaborato il progetto del nuovo parco di Pinocchio in località Marzalla fino a Collodi Castello. 

Incerpi, come nasce l’idea del nuovo parco? 

«Sono di Pescia. Pinocchio per me è sempre stato un punto di riferimento reale, fisico. Sono cresciuto dove lui è nato e amo la mia terra. A un certo punto ho pensato che valorizzando la storia di Pinocchio, attualizzando il personaggio e i suoi amici in una chiave che li rendesse più facilmente apprezzabili dai bambini (e non solo) di oggi, avrei potuto mettere la sua fama e riconoscibilità internazionali a servizio dello sviluppo del territorio. Se Pinocchio è conosciuto in tutto il mondo, perché non farlo diventare ambasciatore del luogo, della regione, della nazione che gli hanno dato vita? La Toscana, non a caso, l’ha scelto come suo testimonial ad Expo 2015». 
 
E’ un progetto ambizioso, chi sono i partner? Si parla di aziende importanti...
 
«Sì, il Grande Parco 2020 è decisamente un progetto ambizioso, ma stiamo lavorando attivamente per chiudere accordi di partenariato che ci consentiranno di arrivare puntuali e in forze alla sua inaugurazione. Ci siamo assicurati la collaborazione di progettisti di primordine. Abbiamo già stretto accordi con le associazioni di categoria, che hanno immediatamente inteso le possibilità di sviluppo concreto che ne deriveranno. Stiamo fattivamente collaborando con grandi imprese sia come partner sia come alleati di comunicazione. Abbiamo registrato anche un importante consenso anche da parte delle Istituzioni». 
 
Che impatto avrà il Grande Parco su territorio, occupazione e economia locale? 
 
«Il Grande Parco del 2020 avrà un impatto rilevante sul territorio che lo ospita, pur nella assoluta salvaguardia dell’ambiente. E’ previsto un investimento di 300 milioni di euro a fronte di circa 3 milioni di visitatori l’anno e circa 2 mila persone occupate direttamente e attraverso l’indotto che il Grande Parco genererà, come ristorazione, ospitalità e trasporti».