Ospedale di Pescia, trenta pazienti spostati e trasferiti durante la notte

La protesta: "Trattati come palline da ping pong"

Proteste dei pazienti ricoverati a Pescia

Proteste dei pazienti ricoverati a Pescia

Montecatini 2 marzo 2015 - «Cosa succede nella week surgery dell’ospedale di Pescia?» Se lo domandano alcuni parenti di pazienti ricoverati. Si sono rivolti a La Nazione per segnalare i disagi che stanno vivendo i loro familiari. Sabato gli operatori del reparto hanno annunciato la chiusura dello stesso per il fine settimana, spostando nei reparti di competenza i numerosi pazienti, sembra oltre 30, appoggiati in week surgery. Il numero molto elevato di appoggi sembra sia causato dai tanti casi d’influenza. Sarebbe singolare però quanto segnalato da alcuni dei parenti:riferiscono che in vari casi i ricoverati arriverebbero dal nuovo ospedale San Jacopo di Pistoia. Sabato pomeriggio quindi il reparto è stato svuotato e ai pazienti e loro famiglie è stato comunicato che lo spostamento sarebbe stato dovuto al fatto che la week surgery nel fine settimana chiude per riaprire lunedì mattina. In piena notte fra sabato e domenica invece nuova rivoluzione. Il reparto ha riaperto i battenti e i pazienti che solo la sera prima erano stati spostati altrove sono stati ritrasferiti nei locali che occupavano fino a poche ore prima. «Trattano i nostri cari – dice uno dei familiari  - come palline da ping pong. Sono malati, bisognosi di cure e tranquillità»