Il segretario comunale vuole un aumento
Montecatini 20 agosto 2014 - A Monsummano il segretario comunale non è stato confermato perché costava troppo, mentre a Montecatini chiede un aumento di stipendio di 1.200 euro al mese. Diodorina Valerino, 47 anni, laureata in scienze politiche, specializzata alla scuola superiore della pubblica amministrazione a Roma, ha già svolto questa funzione nelle amministrazioni di Redondesco, Castellucchio (entrambe in provincia di Mantova), Fiorenzuola D'Arda (Piacenza) e Bollate (Milano).
E'arrivata in città nel novembre dello scorso anno, dopo il pensionamento di Antonio Favara, segretario comunale dal 2009, scelta dal sindaco Giuseppe Bellandi, in seguito ai colloqui di selezione sostenuti da lei e altri candidati. Alla fine del 2013, come è noto, l'amministrazione di Montecatini ha deciso di eliminare le figure dirigenziali dal personale, che incidevano per circa 600mila euro all'anno. In seguito a questa decisione, gli uffici sono guidati da figure titolari di posizioni organizzative, che percepiscono stipendi inferiori rispetto a prima.
Questa decisione, di conseguenza, ha comportato una diminuzione dello stipendio per chi svolge il ruolo di segretario comunale. Inoltre, il decreto legge 90 del 2014, nell'ottica di una riforma della pubblica amministrazione, ha fissato l'abolizione dei diritti di rogito e della ripartizione dei diritti annuali di segreteria per queste figure degli enti locali. Nel caso di Valerino, la voce ammontava a circa 15mila euro all'anno. Adesso il segretario comunale di Montecatini percepisce circa 3mila euro al mese, ma ha ritenuto opportuno rivolgersi al sindaco Bellandi per chiedere che la voce di entrata, abolita dal provvedimento del governo, sia reintegrata attraverso un aumento che porterebbe lo stipendio a circa 4.200.