"Terme, dal Comune solo silenzio e adesso l'azienda rischia di essere coinvolta in procedure concorsuali"

Forza Italia all'attacco sulle scelte della società di viale Verdi

Forza Italia esprime preoccupazione per il futuro delle Terme

Forza Italia esprime preoccupazione per il futuro delle Terme

Montecatini 17 aprile 2015 -Forza Italia esprime forti timori sul possibile ricorso a procedure previste dalla legge sul fallimento per risolvere la vicenda Terme e punta il dito contro la Regione, accusandola di voler percorrere questa strada.

 

“Dopo tanti annunci – dice il coordinamento comunale del partito – la giunta Bellandi ha fatto calare il silenzio sulla situazione dell’azienda, metodo ormai consolidato in tutte le sue manifestazioni. Dopo giorni di frenesia, consigli comunali convocati d’urgenza e protocolli di intesa o meglio di aria fritta tutto sembra finito a tarallucci e vino o, peggio ancora, possiamo dire che dopo i classici fuochi di artificio è calato in modo definitivo il buio pesto”.

 

Forza Italia, dopo aver ricordato le dichiarazioni di intenti della Regione a tutela delle Terme, ribadisce che a Firenze è stata approvata una delibera dove si dice “che la società versa in precarie condizioni economiche e non riesce a far fronte ai suoi impegni finanziari”, con pesanti critiche all’amministratore unico Fabrizio Raffaelli.

 

Gli azzurri si chiedono “come si comporterà quel dirigente regionale inserito nella commissione tecnica prevista dal protocollo di intesa, davanti alla considerazione che definisce la società Terme in uno stato prefallimentare e con un amministratore che non gode più della fiducia della sua maggioranza? Non potrà certo andare contro alle dichiarazioni della sua parte politica, quindi darà indicazione di ricorrere a una soluzione prevista dalla legge fallimentare in materia di società in crisi o predissesto. Già, perché con questa strada non si mettono i soldi per superare il grave momento di difficoltà che attraversa la società”.

 

Secondo Forza Italia, “la Regione, quale socio di maggioranza, una volta percorsa la strada indicata dalla legge fallimentare potrà sempre trovare imprenditori ai quali cedere il pacchetto di maggioranza. Il Comune no, perché la giunta Bellandi ha regalato la maggioranza alla Regione. Gli aumenti di capitale sono stati sottoscritti e versati da Firenze al valore nominale senza pagare alcun sovrapprezzo, come se la società avesse lo stesso valore del capitale sociale, 26 milioni e 378.520 euro. Quindi, davanti a un valore della società di circa 100 milioni, il Comune ne ha regalati alla Regione 16”.

 

Forza Italia ricorda di aver “illustrato questa situazione al sindaco e di aver votatoli protocollo di intesa con la sua promessa, non rispettata, di poter inserire un tecnico esperto all’interno della commissione prevista. Ricordiamo che non è certo la tecnica che risanerà la situazione delle Terme, ma i soldi, e di questi non si vede traccia . Come noi, appare vittima di questa scellerata politica anche Raffaelli, a cui rinnoviamo la nostra stima e affetto per le sue doti morali e solidarietà politica per le modalità con cui è stato travolto e abbandonato dalla sua maggioranza”