Esselunga, via libera del consiglio comunale per la nuova sede nell'area della Nievoletta

Resta incerta la realizzazione di una nuova struttura commerciale in via Lucchese

La nuova Esselunga dovrebbe essere pronta nel giro di due anni

La nuova Esselunga dovrebbe essere pronta nel giro di due anni

Montecatini 1 luglio 2015 - Il consiglio comunale dà il via libera definitivo alla realizzazione della nuova sede del supermercato Esselunga, in via Machiavelli, nella zona della Nievoletta, ma il mantenimento di un punto vendita in via Lucchese non è sicuro. Se il voto relativo al progetto della catena della grande distribuzione ha registrato il voto favorevole di quasi tutti gli esponenti di maggioranza e opposizione, tranne Cristiano Berti (Movimento Cinque Stelle) che si è astenuto, resta forte la preoccupazione sui rischi legati alla perdita di servizi per la zona musicisti.

 

Anche Mi piace Montecatini e Ora-Udc, pur favorevoli all’investimento previsto in città, hanno sottolineato i loro dubbi in merito. Il supermercato Esselunga, in via Lucchese, occupa attualmente una superificie di vendita di 1010 metri quadrati più 796 relativi ai locali accessori e ai magazzini. A questi spazi si aggiunge un parcheggio di 1612 metri quadrati. La nuova sede della zona della Nievoletta occuperà uno spazio di vendita di 2.500 metri quadrati, all’interno di un fabbricato con uno spazio complessivo di 5.900 metri quadrati. Lo spazio riservato ai parcheggi, tra quelli pubblici, gli stanziali e quelli a uso pubblico sarà di circa 17mila metri quadrati, senza dimenticare la realizzazione di un verde pubblico su 1100.

 

L’investimento dovrebbe portare tra le 60 e le 70 assunzioni ulteriori rispetto ai dipendenti già in organico. Tutto questo dovrà avvenire nell’arco di dieci anni, anche se si prevede che si concretizzerà nel giro di due. Nell'area in cui sorge l’attuale Esselunga potrà essere realizzata una nuova superificie di vendita fino a 500 metri quadrati, con locali e magazzini fino a 400. L’accordo parla anche di una superficie direzionale fino a 700 metri quadrati e di una superificie residenziale fino a 500, con il verde pubblico su 1.800 metri quadrati. Se il Comune non poteva certo obbligare Esselunga a realizzare un altro punto vendita in via Lucchese, il mantenimento di una struttura nell’area rimane solo un «accordo tra gentiluomini».

 

La società di Giorgio Caprotti, in questo momento, starebbe trattando l’eventuale cessione della struttura ridotta al gruppo Tuo, società del settore discount, che da pochi mesi è titolare anche della catena Dico. Ma, al momento, non esistono ancora accordi ufficiali. L'architetto  Manola Bonari, pochi giorni fa, ha inviato un intervento sulla vicenda Esselunga. «La maggioranza – afferma – si accinge a respingere nel consiglio comunale di lunedi la previsione di mantenere in via Lucchese un esercizio alimentare di superficie analoga all’attuale come richiesto in varie petizioni da diverse centinaia di cittadini della zona Musicisti raccolte infine in un’osservazione alla variante urbanistica. Dai documenti preparatori pubblicati sul sito emerge che l’ufficio competente ha pesato la denuncia di disagio sociale del quartiere, conseguente al trasferimento di Esselunga nella nuova sede, partendo dalla rilevazione dell’esistenza di altre due medie strutture di vendita alimentari nell’intorno di un chilometro e mezzo. Quindi se riterranno lontano andare fino alla Nievoletta tali cittadini potranno migrare con ogni mezzo dalla zona ovest fermandosi in via Bassi o via Cairoli, anzi in commissione è stato perfino ventilato un servizio navetta della stessa Esselunga».