La Boheme è tornata a casa

Grande successo dello spettacolo di lirica

La serata è stata diretta dal maestro Bellandi

La serata è stata diretta dal maestro Bellandi

Uzzano, 5 settembre 2016 - La Bohème è tornata ad illuminare il Castello di Uzzano. Nella piazza del centro storico, sotto la cornice del Palazzo del Capitano o Palazzo del Potestà risalente al 1400, e sotto i colori della chiesa romanica del 1100, in una scenografia che ha ambientato le note della più celebre opera di Giacomo Puccini, le arie dei quattro quadri hanno risuonato a pochi passi dalla sua creazione, quando il compositore lucchese soggiornò nella Villa del Castellaccio, oggi meglio conosciuta come Villa Anzilotti. Sotto la direzione del maestro e compositore uzzanese Antonio Bellandi sono stati riproposti tutti i versi dell' opera, tutti dai cantanti che hanno preso parte al concorso «Voci-in Canto» tenuto pochi giorni fa proprio nel giardino del maniero dove Puccini compose il secondo e terzo atto di Bohème. A fare da contorno ai tenori sono stati il «Coro Lirico Città di Pistoia», le Voci Bianche «I grilli cantanti» dirette dal maestro Lucia Innocenti Caramelli, l' orchestra «Musica omnia» col maestro del coro Gianfranco Talve, il maestro sostituto Claudio Bianchi, le scenografie dipinte da Alessio Menicocci, i costumi g.c. Della corale «San Martino di Prato», il trucco di Laura Baronti, le acconciature di «I Gossip» di Firenze e gli attori della «Compagnia dei nove onlus, il tutto sotto la regia di Patrizia Morandini.

A introdurre l'evento il sindaco Riccardo Franchi che ha definito le serata "il suggello di una serie di iniziative organizzate dalle associazioni del territorio e per il secondo anno consecutivo ha portato ad Uzzano interpreti da tutto il mondo. Un ringraziamento dunque a chi si è impegnato a mettere insieme questa serata - ha aggiunto - dove sono stai ospiti artisti provenienti da ogni parte per questa manifestazione lirica conosciuta in tutto il mondo". Un ringraziamento particolare è andato al conte Guido Anzilotti che ha aperto a villa dove Puccini ha scritto l’ opera, e che ha contribuito a creare qualcosa di importante, Fra i presenti il Vescovo monsignor Roberto Filippini, il vice questore  Salberi, il Comandante dei carabinieri luogotenente Massimi, il consigliere regionale Marco Niccolai,ial presidente della conferenza dei sindaci Pierluigi Galligani, nonché  don Angelo Strogliotti che ha fatto gli onori di casa.