"Siamo a Bologna, Gabriele torna, è stato liberato, grazie a tutti"

I genitori di Gabriele Del Grande, partiti per Bologna, annunciano con un cartello sulla porta della loro osteria di Panicagliora la liberazione del figlio

Il cartello posto sulla porta dell'osteria dei Del Grande

Il cartello posto sulla porta dell'osteria dei Del Grande

Panicagliora (Pistoia), 24 aprile 2017 - I genitori di Gabriele Del Grande, annunciano con un cartello attaccato sulla porta della loro osteria di Panicagliora, la liberazione e il ritorno di Gabriele in Italia: "Siamo a Bologna, Gabriele torna, è stato liberato, grazie a tutti".  Il ristorante ovviamente è chiuso e gli abitanti della località sulla montagna pistoiese apprendono anche in questo modo del positivo esito della vicenda del blogger arrestato dalla polizia in Turchia e rilasciato in questo ore.

Appena ieri sera c'era stata una cena di solidarietà con 150 persone, mentre sull'edificio del locale sono ancora visibili gli striscioni appesi in cui si chiede di liberarlo. "Lo aspettiamo anche noi - dice il sindaco del capoluogo Marliana, Marco Traversari - è la vicenda che ci ha visto molto partecipi tutti perché conosciamo bene la famiglia e anche Gabriele. Ci sono stati molti attestati di solidarietà in questi giorni difficili. Le persone si informavano per sapere cosa stesse succedendo e anche come genitore sapere che un figlio è detenuto in Turchia non è una cosa semplice. Per fortuna la vicenda si è conclusa in modo positivo, stamani ho parlato col padre di Gabriele che mi annunciava di essere già a Bologna ad aspettarlo per il rientro".

A Panicagliora c'è grande attesa per il ritorno di Gabriele. "È finita bene, per fortuna, se no si rischiava l'incidente diplomatico. Faremo una grande festa", dice Doriana, un'amica di famiglia. Anche lei era ieri sera alla 'pizzata' di solidarietà organizzata proprio per chiedere la liberazione immediata del documentarista. C'erano circa 150 persone, che sono tante per un'area spopolata come questa.