Mazzata al turismo

Buona domenica

Marco A.Innocenti

Marco A.Innocenti

Montecatini 15 gennaio 2017 - Non è una domenica felice per il turismo montecatinese. I dati relativi a novembre 2016 (forniti dal Comune di Pistoia, che ha ’ereditato’ il servizio dalla moribonda Provincia) sono freschi freschi e li diamo subito. Presenze di italiani in calo del 17,1%, quelle degli stranieri del 7,1%. Complessivamente la città ha perso l’11,3% di pernottamenti. Si dirà che novembre non è un mese importante per l’economia turistica locale. Questo poteva valere un tempo, quando si andava in letargo fino ad aprile.

 

Oggi novembre segna l’avvio della cosiddetta «Città del Natale», che nel 2016 è stata ancor più anticipata ai primi giorni del mese con l’apertura della Casa di Babbo Natale, il Bosco degli Elfi e altre attrazioni del genere. Nei primi due anni questo coacervo di eventi attirò una notevole clientela anche da fuori regione. Arrivarono pullman persino dalla Puglia. Tempi ormai lontani, come sembra dimostrare appunto il dato alberghiero novembrino. La Città del Natale farà lavorare le singole attrazioni, ma è diventata un fenomeno di rilievo locale, al massimo interprovinciale.

 

Sempre meno evidenti le ricadute sull’attività alberghiera e quindi sui soggiorni prolungati, quelli più «ricchi». Si attenderà ora il dato più probante di dicembre, ma questo già noto indica una tendenza peraltro già emersa nei più recenti commenti e nelle polemiche già divampate fra vari soggetti coinvolti nelle manifestazioni. Il rilancio di Montecatini non si chiama Babbo Natale, ma Terme. Eppure di queste, nei vari «palazzi» del potere, si parla sempre meno, anzi quasi mai.