Montecatini 26 marzo 2015 - Era stato arrestato insieme a cinque connazionali, nell’ambito dell’operazione anti droga dei carabinieri di Pescia e Montecatini, conclusa l’11 marzo scorso, mentre si trovava all’interno di un'abitazione di Uzzano. I militari avevano sorpreso un nigeriano con svariate dosi di eroina e marijuana pronte per lo spaccio. Convalidato l’arresto, il giudice del Tribunale di Pistoia aveva disposto alcuni giorni dopo la sua scarcerazione applicando la misura dell’obbligo di dimora a Uzzano, che prevedeva la permanenza nell’abitazione durante la notte e il divieto durante il giorno di fare spostamenti non preannunciati alla polizia giudiziaria.
La corte d’appello di Roma, però, in considerazione del fatto che l’interessato, indagato per spaccio di stupefacenti nell’ambito di un’attività antidroga coordinata dalla procura capitolina, precedente all’operazione di marzo, a seguito della quale l'uomo si trovava domiciliato ad Uzzano con l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, ha disposto l’immediata carcerazione di questa persona per la violazione della misura, commettendo un ulteriore reato della stessa natura. Pertanto per Y.G., 28enne già noto alle forze dell'ordine, dal nome beneaugurante ( letteralmente nella sua lingua “giovane buona fortuna”) , si sono riaperte le porte del carcere di Pistoia, dove è stato condotto ieri sera.