A caccia di rifiuti in Padule

Mano tesa agli ambientalisti: "Collaboriamo insieme"

I barchini al ritorno al Casin del Lillo

I barchini al ritorno al Casin del Lillo

Ponte Buggianese, 29 febbraio 2016 - Nonostante le condizioni atmosferiche avverse,una nutrita flotta di barchini, con relativi equipaggi composti da proprietari, amministratori locali, cacciatori e comuni cittadini armati di raffi,punteruoli e guanti,si sono avventurati nei canneti del Padule, a caccia di rifiuti approfittando dei livelli delle acque alti,i quali permettevano questo tipo di operazione,in questo periodo antecedente alla primavera quindi senza arrecare disturbo alla fauna in riproduzione.

"Il nostro carniere - spieganogli organizzatori -  è risultato alla fine molto variegato nelle specie, bottiglie in plastica e vetro polistirolo,bombolette di vernici esaurite,diluenti e per finire contenitori di pesticidi e diserbanti. Tutto materiale molto inquinante che non garantisce certo la qualità delle acque già abbastanza precarie nei periodi di siccità. Vorremmo premettere che di fatto, noi proprietari ed affittuari, togliamo sporcizie dal Padule tutto l’anno, attraverso la nostra presenza quotidiana e la manutenzione ordinanaria tipo sfalci a nostre spese delle proprieta’ private e che la nostra iniziativa non vuole contrapporsi ad altre gia’ effettuate in questi ultimi tempi da varie associazioni territoriali".

Cacciatori e proprietari lanciano un appello agli ambientalisti. "Crediamo_- dicono - he questa sia l’ennesima dimostrazione, che se tutte le realtè fossero unite in un unico intento, lasciando perdere pregiudizi e rancori, potremmo in futuro, non soltanto tenere pulito l’intero comprensorio del Padule di Fucecchio ( e non solo una parte come accaduto fino ad oggi .C’e’ spazio per tutti ,e  tutte le realtà condivise o meno vanno rispettate perchè sono un valore aggiunto. Se veramente si vuole che il Padule diventi nel prossimo futuro una risorsa fondamentale per l’intera Valdinievole, da parte nostra massima disponibilità al confronto, purchè si facciano fatti e non  parole, come avvenuto nell’ultimo decennio".