Violenza sulla figlia: padre a processo

L'udienza a porte chiuse. Un familiare: "C’erano tensioni in famiglia per problemi economici"

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Massa, 15 ottobre 2014 -  STORIA vecchia di tanti anni, ma non per questo meno dolorosa per i protagonisti che l’hanno vissuta, chiamati a ripercorrerla passo dopo passo nel processo che vede al banco degli imputati un 50enne accusato di violenze sulla figlia di soli 6 anni all’epoca dei fatti. Accuse mosse dall’ex moglie sulla base dello «strano» comportamento tenuto dalla piccola che dopo la separazione non voleva più passare tempo con lui.

La denuncia della donna era poi finita con un’archiviazione, a distanza di anni però il caso è stato riaperto quando alla porta della Procura ha bussato la psicologa che nel corso degli anni ha raccolto le confidenza della piccola, nel frattempo diventata adulta. E’ così scattato il rinvio a giudizio dell’uomo disposto dal gip su richiesta del pubblico ministero Alessandra Conforti. Ieri in tribunale nel corso dell’udienza a porte chiuse davanti al collegio (giudici Antonia Aracri, Fabrizio Garofalo ed Elisabetta Congiusta) hanno deposto i testimoni della difesa. E’ stato ricostruito il contesto familiare della bambina, l’iter che ha portato alla separazione dei genitori, la prima denuncia. «Avevano problemi economici — ha raccontato una familiare — lui col suo lavoro non riusciva a far fronte alle richieste della famiglia. Così sono iniziati i dissapori e si è arrivati alla separazione». 

SCENE già viste in altre famiglie, in questo caso però di lì a poco è esplosa la «bomba» della denuncia presentata dalla mamma, costituitasi parte civile nel processo. Nel corso degli anni la bimba, stando alla tesi formulata dall’accusa, ha poi rivelato a una psicologa il terribile segreto che da anni la tormentava. Storie di 16 anni fa, la bambina ora è diventata adulta. Il processo è stato aggiornato all’11 novembre quando sarà ascoltata la deposizione dei testimoni della difesa. Quindi sarà la volta dei periti dell’imputato, dopodichè si passerà alla discussione e alla sentenza.