L’Arpat: "Alga tossica ancora presente in mare"

Il sindaco Volpi minimizza: "Nessun divieto ma è meglio non restare molto in acqua"

Ricercatore effettua campionamenti

Ricercatore effettua campionamenti

Massa, 19 agopsto 2016 - L’ALGA TOSSICA, comparsa a fine luglio a Marina, c’è ancora: i dati del monitoraggio dell’Arpat confermano che questa tipologia di alga è purtroppo ancora presente sul nostro litorale. I dati, pur non essendo particolarmente alti confermano, però, la presenza.

«La procedura che abbiamo adottato – ci ha spiegato ieri il sindaco Alessandro Volpi messo a conoscenza del nuovo monitoraggio effettuato dall’Arpat – non prevede il divieto di balneazione, ma è prudente, lo abbiamo detto fin da quando è scattata l’emergenza, non restare in acqua per un periodo prolungato. In sostanza bagni più brevi. Le problematiche sanitarie che possono derivare da questo tipo di alga non sono di carattere dermatologico, ma da inalazione quindi un fattore determinante è il tempo. E’ consigliabile non restare in acqua in modo prolungato. Il monitoraggio dell’Arpat andrà avanti e valuteremo fase per fase».

L’alga al centro dell’emergenza di questa estare si chiama “Ostreopsis Ovata”. una specie quasi invisibile ad occhio nudo che in condizioni normali non produce effetti negativi nè per il mare nè per i bagnanti. I pericoli si presentano d’estate nel periodo della fioritura. Attenzione quindi e bagni più brevi. Il monitoraggio va avanti.