Gaia ferma le perforazioni lungo il torrente Bardinello

Soddisfatti i proprietari dei terreni e gli abitanti della zona. Ora saranno consultati

Una delle varie manifestazioni svoltesi a Pontevecchio

Una delle varie manifestazioni svoltesi a Pontevecchio

Massa, 23 febbraio 2018 - Le indagini di ricerca idrica nella Valle del Torrente Bardinello, in località Pontevecchio di Fivizzano che Gaia intendeva intraprendere in quel sito, restano al momento ferme. In pratica sono state «congelate». Lo si apprende dalla nota inviata da Gaia all’avvocato Francesca Galloni di Massa. Nella lettera l’ingegner Gianfranco Degli Innocenti, responsabile dei servizi di ingegneria, scrive che «è intenzione della scrivente società annullare la procedura iniziata di avviso relativo alle disposizioni sulla redazione del progetto, ai sensi dell’art 15 del Dpr. 327/2001 e contestualmente avviarne una nuova in conformità allo stesso al fine di svolgere le attività necessarie alla ricerca idrica da effettuare nella Valle del Torrente Bardinello in località Pontevecchio». Oltre a fermare tutto, il dirigente della società «apre» quindi alle esigenze emerse durante le assemblee alle quali hanno partecipato i proprietari dei terreni e degli abitanti di Cecina, Bardine di Cecina ,Tenerano e delle altre frazioni della zona:

«Si conferma inoltre la disponibilità per una proficua collaborazione con i proprietari delle aree interessate – aggiunge Degli Innocenti – attestata dalla ricerca e richiesta di ulteriori sopralluoghi congiunti secondo le esigenze scaturite nel corso dell’assemblea pubblica tenutasi a Cecina, oltrechè attraverso un attento esame di eventuali osservazioni, controdeduzioni e quant’altro possa condurre alla risoluzione dei problemi legati all’emergenza idrica del Comune di Fosdinovo, ed eventualmente di Fivizzano, cercando in ogni caso d’arrecare ai suddetti il minor danno possibile».

Facile immaginare la soddisfazione del Comitato «Giù le mani da Pontevecchio» che vede riconosciuta la battaglia intrapresa a tutela del sito archeologico di Pontevecchio, del rispetto ambientale dell’alveo e delle sorgenti del Bardinello oltreché naturalmente il diritto inalienabile di proprietà sui terreni interessati dalle trivellazioni, tutti abitanti della zona. «Intendiamo nell’occasione – scrive il “Comitato“ in una nota – ringraziare l’avvocato Francesca Galloni di Massa, il presidente del comitato “Acqua alla Gola, il sindaco di Tresana Matteo Mastrini, la Lista “Cambiamo Adesso” di Fivizzano ed il Giornale “La Nazione” per tutto il sostegno che ci hanno garantito in questa nostra battaglia di civiltà».